Musiche di Bartok e Tchaikovsky a Villa Della Porta Bozzolo

Anche quest’anno la rassegna itinerante Interpretando suoni e luoghi, finanziata dal progetto
europeo Interreg, si pregia di ospitare nel in cartellone il concerto dell’Orchestra del Conservatorio della Svizzera Italiana, partner elvetico, insieme alle due Comunità Montane del territorio e Provincia di Varese per la parte italiana.

L’istituzione ticinese in quest’ultimo triennio ha portato la sua orchestra sinfonica nei luoghi più significativi dell’alto varesotto e venerdì 1 luglio, alle 21 sarà la volta di Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno nelle Valli del Verbano. Il nobile edificio cinquecentesco vanta un pregevole ed imponente giardino all’italiana con scale, fontane, e giochi d’acqua. Il concerto si terrà all’aperto nel cortile d’onore della villa di campagna ma, in caso di pioggia, verrà spostato nella Chiesa parrocchiale di Cuveglio. L’ingresso al concerto è come sempre libero e gratuito.

Il programma prevede la Sinfonia n.4 in fa minore op. 36 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky e il concerto per viola e orchestra composto da Béla Bartók. L’orchestra sarà diretta da Alexander Vedernikov, direttore uscente del Teatro Bolshoi di Mosca; alla viola solista sarà Yuval Gotlibovich, docente al Conservatorio luganese.

L’orchestra sinfonica è formata dai migliori studenti del Bachelor, dei Corsi Master e di Post- formazione della Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera italiana. I musicisti sono studenti
in formazione ma anche da professionisti già diplomati che si stanno specializzando. Grazie all’apporto di direttori e solisti di fama internazionale, l’Orchestra ha affrontato significativi capolavori del grande repertorio sinfonico con esibizioni sia in Svizzera che all’estero.