“Precarie e sottopagate”, le donne scendono in piazza

Il prossimo 14 giugno il sindacato svizzero Unia organizza una grande manifestazione in centro. L'iniziativa vuole richiamare l'attenzione sulla parità tra uomini e donne

manifestazione unia svizzera lugano parità donne lavoro"La parità assolutamente". È questo il titolo della manifestazione che si terrà il 14 giugno prossimo, in piazza Dante a Lugano (a partire dalle 16). L’iniziativa è dedicata alla parificazione dei diritti di uomini e donne in ambito lavorativo. Il 2011 infatti, ricorda il sindacato svizzero, è un anno "importante per rilanciare con forza la lotta verso la parità quest’anno: ricorrono i 40 anni dell’introduzione del suffragio femminile, conquistato dopo una lunga battaglia, ricorrono i 30 anni dell’articolo costituzionale sull’uguaglianza tra i sessi, approvato dal popolo sovrano il 14 giugno 1981, ricorrono i 20 anni del primo sciopero nazionale delle donne (mezzo milione di donne), il cui impatto si fa sentire ancora oggi e ricorrono i 15 anni dell’entrata in vigore della Legge federale sulla parità tra donne e uomini, che difficilmente sarebbe stata immaginabile senza lo sciopero delle donne".
L’uguaglianza sulla carta però non sempre trova riscontro nella realtà e Unia vuole ribadirlo: "Sono ancora molte le donne che percepiscono un salario inferiore rispetto ai colleghi uomini. 280 000 donne continuano a guadagnare meno di 4.000 franchi al mese pur lavorando a tempo pieno. Ma non è tutto: rispetto agli uomini, le donne sono più esposte al precariato, alle forme di lavoro atipico (come il lavoro su chiamata) e alla nuova povertà. Spesso le donne sono occupate in settori mal pagati e dove la pressione sui salari – e sulle condizioni di lavoro – sono fortissime. Quanti bocconi amari ingoiati in nome della crisi. Una crisi che molti imprenditori senza scrupoli usano per sfruttare in modo indecente le proprie dipendenti. Questo stato di pressione permanente ha inevitabilmente delle implicazioni dirette sulla salute delle lavoratrici, costrette sovente a far quadrare dei conti che proprio non tornano. Per dare corpo alle rivendicazioni di uguaglianza e per realizzarle concretamente, occorre un nuovo impulso. A tal proposito ricordiamo l’ iniziativa popolare richiedente un salario minimo legale che UNIA ha lanciato insieme ad altre organizzazioni, un’iniziativa di fondamentale importanza per le donne. Un salario minimo per tutti rappresenterebbe infatti una reale precondizione per eliminare le disuguaglianze tra i sessi ed assicurerebbe una migliore condizione salariale per ogni lavoratrice/tore. Vi è pure l’urgenza di muovere azioni a favore della parità, azioni che verranno organizzate a partire dal 14 giugno, giornata di sciopero che ha rappresentato forse più di altre il simbolo della lotta delle donne per la conquista dei propri diritti. Abbiamo come ci dice anche la storia una responsabilità importante riguardo al presente e al futuro… allora riprendendoci il rispetto delle lotte compiute e per quelle che continueremo a realizzare partecipando alla manifestazione del 14 giugno prossimo, piazza Dante Lugano".

Altre informazioni su www.14giugno2011.ch

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.