Seconda giunta Farioli, definite le deleghe ora fuori i nomi
Il sindaco ha consegnato ai partiti deleghe e obiettivi ora tocca a Pdl e Lega cittadine proporre una rosa di nomi. Il presidente del consiglio sarà del Pdl
Qualcosa si muove sul fronte caldo della nomina degli assessori della seconda giunta Farioli. Il sindaco ha consegnato la proposta sulle deleghe e sugli obiettivi degli assessorati ai partiti che formano la coalizione e un primo ok dalle segreterie provinciali è già stato incassato dal primo cittadino. Ora la palla passa ai segretari cittadini che dovranno, entro sabato, consegnare le rose di nomi. Entro fine settimana, se non vi saranno intoppi, la giunta dovrebbe essere completata e presentata ai cittadini. Rimane il nodo legato alla presenza di Laura Mira Bonomi che il sindaco ha dichiarato, correggendo il tiro rispetto a quanto dichiarato ieri, non è stata inserita da lui confermando indirettamente la regia del coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani. Stasera, mercoledì, si riunirà la Lega Nord per discutere sui nomi da proporre a Farioli anticipando di un giorno la riunione prevista inizialmente per domani. Trapela, intanto, la notizia che il presidente del consiglio comunale andrà ad un esponente del Pdl e sarà una figura che dovrà essere condivisa da entrambe le forze che compongono la maggioranza.
Ad oltre un mese e mezzo dalle elezioni, dunque, sembra giungere in dirittura d’arrivo la formazione del governo cittadino. Intanto c’è da segnalare il silenzio del coordinatore cittadino del Pdl Emanuele Antonelli che ha risposto con un secco "no comment" ai giornalisti che vorrebbero conoscere nomi dei nuovi assessori. Questo silenzio, comunque, nasconde una certa tensione non ancora sopita all’interno del primo partito di Busto Arsizio riguardo proprio alla decisione di nominare assessore l’ex-sindachessa di Turbigo. In molti hanno espresso le loro perplessità anche nei commenti al precedente articolo.
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