Una medaglia per salutare il generale Chiarini

Di medaglie nella sua carriera ne ha collezionate tante, ma quella ricevuta questa mattina al municipio di Solbiate Olona ha un sapore del tutto particolare per il generale Gianmarco Chiarini: l’amministrazione comunale ha infatti deciso di consegnare al comandante del Corpo d’Armata di Reazione Rapida NATO, in procinto di trasferirsi a Bruxelles, la medaglia dedicata alla città dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della recente manifestazione “Echi della Valle Olona”. La consegna dell’onorificenza da parte del sindaco Luigi Melis è avvenuta alla presenza della giunta comunale e dei rappresentanti delle principali associazioni civili della città, che hanno voluto salutare il generale (prossimo ad assumere l’incarico di rappresentante italiano presso i comitati militari di NATO e Unione Europea) con un brindisi e un breve rinfresco. A prendere il suo posto arriverà il generale Giorgio Battisti, attualmente Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Operative Terrestri a Verona: il cambio della guardia è previsto per giovedì 30 giugno.

“Il bilancio di questi anni è davvero positivo – ha commentato il generale Chiarini, in servizio a Solbiate dall’agosto 2008 – sia dal punto di vista professionale sia da quello umano. Ho avuto un bellissimo rapporto tanto con le autorità quanto con i cittadini, e mi piacerebbe poter raccogliere le stesse soddisfazioni anche a Bruxelles. Sono stati anni intensi, abbiamo svolto diverse esercitazioni lontano dalla nostra sede e passato con il massimo del punteggio due test valutativi: devo ringraziare tutti i collaboratori che si sono inseriti benissimo in questa realtà”. Il generale si è fatto conoscere in questi anni a Solbiate per la sua filosofia di apertura nei confronti della società civile (la frase “Siamo solo cittadini in uniforme” è diventata un po’ il suo motto): “Ho voluto che la caserma fosse aperta, perché è giusto che chi paga le tasse veda come i suoi soldi vengono spesi. E credo che la gente questo messaggio l’abbia recepito molto bene”. Chiarini non è riuscito però a veder realizzato il progetto del Villaggio Monterosa, il residence per i militari che Solbiate attende ormai da anni: “Se dipendesse da me lo inaugurerei domani, ma ci sono difficoltà sia economiche, dato che si tratta di un progetto da decine di milioni, sia logistiche, visto il primo stop causato dal ritrovamento di alcuni residuati bellici. Vorrei vederlo realizzato per dare a Solbiate e alla sua caserma un aspetto più moderno; per ora accontentiamoci di quello che è stato fatto, continuiamo a crescere un passo alla volta”.
Il sindaco Luigi Melis sottolinea a sua volta il legame stretto in poco tempo con il comandante uscente: “La nostra amministrazione ha voluto creare subito una collaborazione fattiva con il generale e con tutti i componenti della caserma. Non si tratta solo di convivere, ma anche di trovare le sinergie giuste: il comando NATO è un’eccellenza del nostro territorio di cui dobbiamo usufruire, cercando di assorbire quanto di positivo può esserci”.