Cantele, dopo il Tricolore ecco il Giro Donne

È partita da Velletri (vittoria di Vos) la corsa rosa femminile con la neo-campionessa d'Italia alla ricerca di un successo di tappa. Al via anche Valentina Carretta

Se l’universo del ciclismo maschile è tutto concentrato sul Tour de France, il mondo più piccolo ma più genuino del pedale femminile ha vissuto con trepidazione la partenza del Giro Donne, la denominazione usata per il Giro d’Italia femminile. La corsa rosa, che negli anni recenti ha visto ben tre arrivi di tappa nella nostra provincia (Cittiglio, Laveno e Arcisate), in questa edizione non transiterà dal Varesotto ma ha iniziato oggi – venerdì 1 luglio – il proprio percorso da Roma con primo traguardo a Velletri.
Il successo è andato alla "cannibale" olandese Marianne Vos che ha regolato allo sprint altre due atlete di primo piano come la tedesca Teutemberg e la svedese Johansson. Vos ha così indossato la prima maglia rosa (e quella ciclamino della classifica a punti); le italiane Callovi e Scandolara hanno guadagnato rispettivamente la maglia azzurra e verde mentre la britannica Armistead ha preso quella bianca.

Tra le atlete più attese per questa edizione c’è però senz’altro la varesina Noemi Cantele, che ha di recente centrato un clamoroso bis nel campionato italiano conquistando sia la prova in linea sia quella a cronometro. Cantele è arrivata alla corsa rosa in ottima forma, non può puntare alla classifica generale (sarà appannaggio delle scalatrici con la tremenda tappa del Mortirolo e quella di Cancano) ma è tra le favorite per conquistare una vittoria di tappa. Diversi gli arrivi che si addicono all’arcisatese della Garmin-Cervelo che dovrebbe avere la giusta libertà per riuscire a battagliare per le singole frazioni; fino a ora Noemi ha vinto una solta tappa al Giro, quella di Cerro al Volturno nel 2009.
Oltre a lei in corsa c’è un’altra concorrente nostrana, la caravatese Valentina Carretta che gareggia per la Top Girls Fassa Bortolo. La valcuviana non pare in grande forma (agli italiani ha faticato) ma ha dalla sua la freschezza della giovane età e potrebbe entrare in qualche azione interessante nelle tappe di media difficoltà.
Per quanto riguarda la vittoria finale, la favorita numero uno pare essere la britannica Emma Pooley, compagna di Cantele e vincitrice dell’ultimo Trofeo Binda. Con lei la vincitrice 2010, l’americana Mara Abbot (qui l’albo d’oro completo) e la tedesca Judith Arndt; per quanto riguarda le italiane la miglior carta per il podio potrebbe essere l’ex iridata Tatiana Guderzo mentre la campionessa mondiale in carica Giorgia Bronzini sarà tra le atlete da battere in volata.

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Pubblicato il 01 Luglio 2011
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