Carbone sorride: “Stiamo lavorando molto bene”

Nella prima vera prova del Varese versione 2011-2012, i biancorossi hanno battuto a Brusson, in Valle d’Aosta, la Reggina 3-1 mostrando un buon calcio. Benny Carbone, mister del Varese, è soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se non bada molto al risultato ottenuto: «Non mi interessa tanto il punteggio, mi importava vedere confermate le buone prestazioni degli scorsi incontri di precampionato. Oggi i miei ragazzi hanno fatto bene, ma dobbiamo migliorare in fase di palleggio; mi piace vedere giocare bene le mie squadre e voglio lavorare molto su questo. Non voglio vedere palloni persi e buttati lontano, preferisco tenere la palla tra i piedi e gestire in prima persona il gioco. Mi piace il 4-3-3, ma con gli uomini a disposizione credo che il 4-2-3-1 visto oggi, ora come ora, possa darmi di più, anche perchè abbiamo un attacco davvero esplosivo. Ora dobbiamo completare la rosa: sicuramente arriverà qualcuno, ma con la squadra attuale sceglierei sempre il modulo visto oggi".
I cronisti calabresi, che lo conoscono bene, gli fanno i complimenti per essere arrivato su una panchina di Serie B, ma Carbone li interrompe: "Il mio futuro dipende da me: vivo a Varese, so di dover avere molta umiltà, ma anche altrettanta decisione e consapevolezza nei miei mezzi". E quando gli si chiede se c’è qualche giocatore superiore alle sue attese il tecnico non ha dubbi: "Neto! Mi ha stupito in positivo, credo sia sprecato per la serie B e spero che in futuro possa andare in serie A. Ma per quest’anno non si muove, voglio tenermelo stretto».
Roberto Breda, allenatore della Reggina (con Carbone nella foto), non dà troppa importanza al risultato e guarda alla sfida di oggi solo come un test: «Queste gare servono per fare il fiato e bisogna badare poco al risultato, anche se è meglio testare subito le avversarie e correggere gli eventuali errori. Non credo sia giusto dare troppa rilevanza ad una amichevole precampionato: dobbiamo ancora lavorare molto e mettere in pratica quello fatto in allenamento. È presto anche per parlare di tattica, io ho un’idea, ma sono pronto a fare un passo indietro e rivedere il modulo. Il Varese è in fase di costruzione, ha perso diversi uomini importanti, ma l’ho visto giocare con grinta e aggressività, basi importanti per fare una buona stagione».