Consiglio comunale: botta e risposta sull’Umberto I
Nella seduta del 21 luglio si è discusso dell'asilo di piazza Libertà e della tassa sulla mensa
Nel consiglio comunale svoltosi questa sera, giovedì 21 luglio, si è discusso della questione “Umberto I” e in particolare sul tema della tassa di venti euro aggiunta per il servizio mensa. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere di minoranza e campogruppo del Pdl, Mario Barel, che ha posto alcune domande, speziate da una nota critica, all’amministrazione, anche riguardo alle scelte della nuova presidenza. Barelo si p detto sinceramente deluso dalla mancata presentazione all’amministrazione del nuovo presidente della struttura, Alessandro Tozzo (nella foto con il sindaco Astuti), aggiungendo di aver appreso la notizia solo dalla stampa. In secondo luogo l’ex vicesindaco ha chiesto la motivazione del cambio al vertice, nonostante gli attestati di stima rivolti alla signora Arnoldi, a cui, a suo parere, è stato tolto l’incarico in maniera forse prematura.
L’assessore ai servizi alla persona, Filippo Cardaci, ha sedato subito le polemiche annunciando di voler chiarire la situazione a settembre, con l’apertura della scula, parlando e confrontandosi con gli organi competenti nelle sedi opportune.
La capogruppo della Lega Nord, Elisabetta Sofia, ha successivamente proposto di effettuare una commissione congiunta con quella di bilancio, sottolineando come, a suo parere, il balzello in questione sia stato “odioso e gravoso su tutte le famiglie del centro.
Il sindaco, Samuele Astuti, ha preannunciato che il discorso verrà affrontato al più presto, coinvolgendo anche sindacati e associazioni dei genitori. Riguardo alle nuove nomine il primo cittadino ha poi spiegato che la signora Arnoldi aveva svolto un ottimo lavoro sanando i problemi economici, ma la scelta è stata voluta per ridare serenità ad un ambiente provato. Astuti ha poi sottolineato che la scelta è stata assolutamente apolitica e la risposta della struttura è stata da subito molto positiva.
Il consiglio si è concluso con la votazione favorevole dei punti riguardanti la riduzione del cinquanta per cento dei compensi alla giunta e del sette per cento dei gettoni di presenza e delle nuove unità abitative di via Ronchi, dove quattro villini prenderanno il posto di una fabbrica in disuso.
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