JazzAscona 2011, un festival in crescita
Anche la 27 esima edizione è stata un successo. Contento il direttore artistico Gilliet: «Un anno fantastico dal profilo musicale
La 27 esima edizione di JazzAscona Festival si è conclusa sabato sera sulla piazza di Ascona in un clima di grande festa e generale soddisfazione. Favorita da nove sere di bel tempo su dieci e dalla presenza di numerose band coinvolgenti, la rassegna asconese ha registrato un nuovo successo di pubblico, cresciuto del 10% rispetto alla precedente edizione.
«È stato un anno fantastico dal profilo musicale. Le star più attese e celebrate, come Jon Faddis, Irvin Mayfield, Philipp Fankhauser o Paul Kuhn hanno pienamente mantenuto le promesse della vigilia.. Semplicemente entusiasmante, ad esempio, è stato il programma speciale allestito appositamente per Ascona dal grande Jon Faddis in onore di Roy Eldrige. Rimarranno negli annali del festival anche l’incredibile vitalità di Big Jay Mc Neely, i divertenti spettacoli di jazz burlesque, i concerti gospel in onore di Mahalia Jackson, uno dei quali (protagonisti Mrs Betty Lastie Williams e la band con il figlio Herlin Riley) è stato registrato ed uscirà come live il prossimo autunno». Queste le parole del direttore artistico Nicolas Gilliet.
Ma se l’apporto delle star è stato determinante per il successo artistico di questa edizione, altrettanto si deve dire di tutta una serie di band magari meno conosciute e meno acclamate, «ma che hanno fatto la differenza, contribuendo a creare sul lungolago e in tutto il borgo di Ascona un clima di festa e un ambiente fantastico», ha sottolineato Gilliet.
Fra i nomi citati dal direttore, quello di Sugarpie & the Candymen, giovane gruppo italiano che è stato incluso nel programma all’ultimo momento ma che è riuscito nell’impresa di vincere il "Premio del Pubblico 2011" (sponsorizzato per la prima volta da Terreni alla Maggia), andando così a bissare il successo italiano dei Chicago Stompers dello scorso anno. Gilliet si è anche rallegrato della vittoria di una cantante di classe come Alexia Gardner nel concorso Swiss Jazz Award.
Un programma ben calibrato e variegato che ha saputo tenere conto dei gusti di un pubblico eterogeneo ha attirato agli oltre 250 concerti in programma ad Ascona non meno di 70mila spettatori sull’arco dei 10 giorni. Per quanto riguarda i dati dell’affluenza in piazza, il trend è stato positivo. «Grazie anche al tempo favorevole abbiamo registrato un 10% di pubblico pagante in più dello scorso anno», si è rallegrato il presidente Aldo Merlini, che ha rilevato con grande piacere anche l’aumento del pubblico giovanile (circa il 20% degli spettatori ha usufruito del metà prezzo offerto a studenti e apprendisti). In leggero calo per contro gli incassi in Euro, ciò che non sorprende, ha detto Merlini, considerata la congiuntura attuale.« Una buona occupazione – ha aggiunto Merlini – è stata comunque registrata negli alberghi e soddisfazione è stata espressa anche dagli esercenti della piazza».
Sempre a proposito di giovani, il direttore artistico Nicolas Gilliet si è soffermato anche sul progetto Experience Jazz, che ha portato ad Ascona per la prima volta 25 giovani studenti delle scuole svizzere del jazz. Seguaci per lo più di un approccio moderno al jazz e proiettati in una dimensione musicale nuova per loro, i giovani musicisti hanno inizialmente faticato a prendere le misure del festival «ma passato lo choc iniziale sono riusciti comunque ad adattarsi, a lasciarsi coinvolgere e a vivere un’esperienza positiva. Tutto sommato, quindi un successo per un progetto che rimane da sviluppare», ha dichiarato Gilliet
Da segnalare che il festival si conclude domani sera, lunedì 4 luglio, a Cannobio (Italia) con una serata che proporrà tre concerti dalle 19.30 in poi (fra i gruppi anche i Sugarpie & The Candymen, vincitori del Premio del Pubblico).
Gli organizzatori hanno annunciato infine che la 28. edizione del festival è prevista dal 28 giugno all’8 luglio 2012.
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