Omicidio stradale, i Comuni si schierano

Castellanza e Olgiate Olona insieme per promuovere la nuova legge sui reati compiuti alla guida in stato di ebbrezza. Sabato e domenica raccolta firme nel corso di Buon Gesù Estate

Castellanza e Olgiate Olona si schierano in favore della proposta di legge sull’omicidio stradale. È stata presentata oggi al municipio di Olgiate l’iniziativa che vedrà la Polizia Locale delle due città impegnata a sostegno della raccolta firme promossa dall’Associazione Lorenzo Guarnieri: presenti nell’occasione l’assessore alla Polizia Locale castellanzese Ferruccio Ferro (Lega Nord) insieme ad Andrea Mainini, esponente locale della Lega Nord che ha fortemente sponsorizzato l’iniziativa, e ai due comandanti della Polizia Locale, Francesco Nicastro e Alfonso Castellone. L’iniziativa verrà promossa sabato sera a partire dalle 20.30 e per tutta la giornata di domenica in piazza Buon Gesù a Olgiate Olona, nel corso della festa “Buon Gesù Estate”: nell’occasione sarà possibile firmare in favore della proposta di legge e anche sottoporsi a pretest alcolemici prima di mettersi alla guida. La raccolta firme si ripeterà anche mercoledì 27 e sabato 30 luglio all’uscita della discoteca “Zero”, nel corso delle abituali operazioni di prevenzione.

La proposta di legge in questione, già appoggiata dal comune di Firenze e da diverse altre istituzioni in tutta Italia, mira a introdurre il reato di omicidio stradale, che punirebbe con pene dagli 8 ai 18 anni tutti coloro che hanno causato un incidente mortale guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; la legge, inoltre, prevede l’introduzione dell’arresto in flagranza di reato e la revoca definitiva della patente per i condannati. Le stesse norme si applicherebbero anche a chi provoca lesioni gravi. Per i colpevoli diventerebbe quindi impossibile evitare completamente il carcere (come invece avviene oggi per l’omicidio colposo, punito dai 3 ai 10 anni) e anche tornare a guidare dopo l’incidente.
“Abbiamo deciso di aderire – spiega Ferruccio Ferro – non per motivi di colore politico ma per dare sicurezza e garanzie ai cittadini. Questo è un reato che tende a essere reiterato, servono pene esemplari per incutere timore ai trasgressori”. E Andrea Mainini aggiunge: “A livello personale sono stato molto colpito dalla vicenda di un autotrasportatore che ha investito e ucciso tre ragazzi nel 2007, mentre guidava in stato di ebbrezza, e dopo solo un anno è tornato in libertà. È uno dei tanti episodi di ingiustizia, soprattutto nei confronti delle famiglie delle vittime. La prima cosa che ho pensato quando ho sentito parlare di questa proposta di legge è stata: era ora!”.
“Non è giusto – commenta Alfonso Castellone – che gli omicidi alla guida siano sempre considerati come se fossero avvenuti per caso. La pena attuale è equiparata a quella per un furto con destrezza e la revoca della patente è solo a tempo, non è sufficiente per dissuadere i trasgressori”. “Per la Polizia Locale – dice Francesco Nicastro – è un tipo di iniziativa abbastanza nuovo: interveniamo sulla formazione della coscienza civile perché ci sembra giusto che in questa occasione anche il personale in divisa esprima la sua opinione. Se non si riesce a ottenere l’obiettivo con la sola prevenzione, è giusto percorrere tutte le strade, repressione compresa: il bene della vita è primario rispetto a tutto, al diritto di circolazione, di privacy e di divertimento”. E l’occasione è buona anche per annunciare le iniziative congiunte dei due corpi di Polizia Locale, che per tutta l’estate effettueranno controlli a tappeto lungo la statale del Sempione: previsti almeno 10 controlli e test alcolemici al giorno, anche nella fascia serale per intercettare i reduci dall’aperitivo.

Olgiate Olona si conferma così in prima linea nel campo della sicurezza stradale, dopo l’accordo con il tribunale di Busto Arsizio che concede la possibilità ai condannati per guida in stato di ebbrezza (che non abbiano causato incidenti) di espiare la pena con lavori socialmente utili: proprio domani il primo condannato che ha deciso di avvalersi di questa possibilità, un uomo di 43 anni fermato dalla Polizia Locale di Castellanza, prenderà servizio presso il Comune, ma ci sono già altre quattro richieste pendenti per questo tipo di pena alternativa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Luglio 2011
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