Pedemontana interrompe la ciclabile sul fiume, utenti arrabbiati
Da qualche settimana non è più possibile passare nel tratto tra Solbiate e Fagnano Olona. Il sindaco Melis spiega che non ci sono alternative possibili ma le associazioni chiedono di non farla morire
Un anno fa l’inaugurazione e adesso l’interruzione. La pista ciclabile della Valle Olona si scontra con il cantiere di Pedemontana e per la piccola striscia di terra battuta che scorre lungo i binari della Valmorea da Castellanza a Castiglione Olona è partita persa. L’interruzione, per fare spazio al cantiere del viadotto di Pedemontana è inevitabile. In molti in queste settimane sono giunti a piedi o in bicicletta nel punto tra Solbiate Olona e Fagnano trovandosi un cartello che negava la possibilità di poter andare avanti.
«La ciclopedonale é interrotta senza aver previsto un minimo di alternativa per i fruitori della pista, mi risuonano ancora nelle orecchie le " belle parolone " dei nostri politici, sindaci, assessori, presidente della Provincia, onorevoli, intervenuti all’inaugurazione della stessa» – ci scrive Fabio Salmoiraghi dell’associazione Contrada dei Calimali – ma alternative non ce n’erano, spiega il sindaco di Solbiate Olona Luigi Melis: «La domanda è più che legittima – risponde – ma la Provincia ha verificato la possibilità di un percosro alternativo, l’unico possibile risultava troppo invasivo e avrebbe dovuto essere inserito nella viabilità ordinaria dei paesi. Non ci sono alternative, sarà ripristinata appena finiti i lavori». Niente da fare, dunque, e per gli utenti della ciclabile, moltissimi ormai, non resta che girare i tacchi e tornare indietro.
«Quando ci sono opere di così grande impatto – conclude Melis – è inevitabile che si creino problemi. La viabilità di cantiere rimane quella». Disagi e problemi che a Solbiate non significano solo interruzione della ciclabile ma anche un tunnel che sta per essere realizzato sotto le case che si affacciano sulla valle. Qui la situazione è costantemente monitorata dai comitati e dall’amministrazione che ha incontrato i vertici della società costruttrice: «Siamo stati ricevuti da Pedemontana due settimane fa e ci hanno garantito che saranno contattati tutti gli interessati affinchè venga fotografata la situazione delle abitazioni prima dei lavori e, nel caso di danni, ripagheranno. Preoccupazione giusta dei residenti e massima disponibilità da parte di Pedemontana per evitare disagi». Quando la società terminerà di contattare tutti i residenti l’amministrazione organizzerà un altro incontro pubblico.
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