Una lacustre da record

Una lacustre di oltre 10 chili di peso e un metro di lunghezza. L’ha portata in barca il pescatore professionista Walter Branca, che l’ha catturata con le reti in Alto lago. Grande soddisfazione per la grossa cattura di questa regina del Verbano. Chi volesse mangiarne un pezzo non ha nient’altro che presentarsi dal cuoco Waldis Ratti al Ristorante Rodolfo in quel di Vira Gambarogno.
La trota lacustre è una delle più ambite prede del Lago maggiore. la si può pescare come in questo caso con la rete, ma anche con la barca, a tirlindana: si tratta di un sistema di pesca che con esche artificiali "inganna" il pesce, che crede di attaccare una preda.
E’ anche possibile pescarla, nel periodo estivo, da riva col pesce vivo o col cucchiaino: si tratta di un’esca artificiale metellica che anche in questo caso sfrutta i riflessi argentati o dorati e che attira irresistibilmente il pesce.
In questo caso, della pesca da riva, è molto più difficile che un animale di questa stazza rimanga sotto riva: è capitato di pescare comunque anche da terra esemplari di tutto rispetto.
Si tratta di pesci dalle caratteristiche culinarie eccellenti: si possono cucinare bolliti e accompagnarli con majonese fresca (mitica la scena di Tognazzi in "La stanza del vescovo" video alla fine del pezzo) oppure, se di piccole dimensioni, dopo averla sfilettata, la si può panare e cuocere con burro ed erba salvia.
Pesci grandi come quello della foto possono venir sezionati a tranci e cotti sulla griglia, meglio sulla pietra ollare: quando fan la crosticina marroncina nel lato cottura son pronti per il piatto.