XXXIII settimana europea. Aperte le iscrizioni
Torna dal 6 al 10 settembre l’appuntamento a Villa Cagnola. Quest’anno si parlerà della storia religiosa dal Mediterraneo al Mar della Cina. Fino al 25 agosto è possibile iscriversi
Villa Cagnola di Gazzada rinnova anche quest’anno l’ormai atteso appuntamento, che si svolgerà dal 6 al 10 settembre e con la presenza di relatori di fama internazionale, promosso dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con il patronato della Regione Lombardia.
La XXXIII Settimana europea – la seconda dei cinque incontri dedicati all’approfondimento dell’universo religioso «euro-mediterraneo» – affronterà l’irradiazione della fede cristiana dal patriarcato di Antiochia «dal Mediterraneo al Mar della Cina» e propone ricchi contenuti in vista della formazione di una sensibilità culturale aperta al dialogo tra realtà antropologiche e religiose diverse, quale è richiesta a chi oggi voglia consapevolmente vivere nella complessità di un mondo globalizzato.
In particolare l’attenzione verrà rivolta alle terre a oriente dell’Impero romano, in cui la diffusione dell’Evangelo ha fatto nascere fin dall’antichità, nell’alveo della tradizione di Antiochia, varie forme di Cristianesimo «autoctono», in un confronto diretto con molteplici tradizioni religiose (dal dualismo iranico mazdeo al manicheismo, nelle sue varie metamorfosi diffuse fino in ambito cinese, all’Islam nelle diverse declinazioni: sunnita, sciita e – soprattutto in Asia Centrale – di confraternita).
La XXXIII Settimana europea – la seconda dei cinque incontri dedicati all’approfondimento dell’universo religioso «euro-mediterraneo» – affronterà l’irradiazione della fede cristiana dal patriarcato di Antiochia «dal Mediterraneo al Mar della Cina» e propone ricchi contenuti in vista della formazione di una sensibilità culturale aperta al dialogo tra realtà antropologiche e religiose diverse, quale è richiesta a chi oggi voglia consapevolmente vivere nella complessità di un mondo globalizzato.
In particolare l’attenzione verrà rivolta alle terre a oriente dell’Impero romano, in cui la diffusione dell’Evangelo ha fatto nascere fin dall’antichità, nell’alveo della tradizione di Antiochia, varie forme di Cristianesimo «autoctono», in un confronto diretto con molteplici tradizioni religiose (dal dualismo iranico mazdeo al manicheismo, nelle sue varie metamorfosi diffuse fino in ambito cinese, all’Islam nelle diverse declinazioni: sunnita, sciita e – soprattutto in Asia Centrale – di confraternita).
La sorprendente fioritura della Chiesa siro-orientale, che alla fine del sec. XIII portò un ecclesiastico di origine mongola alla cattedra patriarcale di Baghdad e ad entrare in contatto con Roma, fu sistematicamente spenta nell’Asia Centrale dalla islamizzazione perseguita da Tamerlano.
Rinchiusi nelle regioni del Kurdistan e dell’Armenia anatolica, gli eredi diretti di tale Chiesa vissero nel 1915 il genocidio insieme con gli Armeni ed ora subiscono la persecuzione del fondamentalismo islamista in Iraq.
Rivolgere attenzione a questa realtà, come a quella Maronita (derivata in modo diretto dalla sede di Antiochia), significa prendere compiuta consapevolezza del nostro presente e dei complessi problemi che dal Vicino Oriente si riverberano ai nostri giorni sull’Europa.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Maria Giussani Bernasconi e la Fondazione Famiglia Legnanese vengono messi a disposizione 10 posti di partecipazione gratuita, comprensivi di vitto e alloggio, per ricercatori e universitari meritevoli, italiani ed esteri (domande – con dati personali, curriculum degli studi e attestato del professore universitario di riferimento – entro il 31 luglio).
Inoltre la Settimana rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento, per insegnanti di ogni ordine e grado, ed è riconosciuta come corso di aggiornamento per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano.
Per informazioni e iscrizioni entro il 25 agosto: Fondazione Ambrosiana Paolo VI, Villa Cagnola, 21045 Gazzada (VA), fapgazzada@tin.it, tel. 0332-462104, www.villacagnola.it.
Rinchiusi nelle regioni del Kurdistan e dell’Armenia anatolica, gli eredi diretti di tale Chiesa vissero nel 1915 il genocidio insieme con gli Armeni ed ora subiscono la persecuzione del fondamentalismo islamista in Iraq.
Rivolgere attenzione a questa realtà, come a quella Maronita (derivata in modo diretto dalla sede di Antiochia), significa prendere compiuta consapevolezza del nostro presente e dei complessi problemi che dal Vicino Oriente si riverberano ai nostri giorni sull’Europa.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Maria Giussani Bernasconi e la Fondazione Famiglia Legnanese vengono messi a disposizione 10 posti di partecipazione gratuita, comprensivi di vitto e alloggio, per ricercatori e universitari meritevoli, italiani ed esteri (domande – con dati personali, curriculum degli studi e attestato del professore universitario di riferimento – entro il 31 luglio).
Inoltre la Settimana rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento, per insegnanti di ogni ordine e grado, ed è riconosciuta come corso di aggiornamento per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano.
Per informazioni e iscrizioni entro il 25 agosto: Fondazione Ambrosiana Paolo VI, Villa Cagnola, 21045 Gazzada (VA), fapgazzada@tin.it, tel. 0332-462104, www.villacagnola.it.
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