Dietro Abdul Sensibile si nasconde Giulio Moroni? La voce rimbalza sul web, aiutata dalla foto del profilo di Facebook che l’avvocato, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, ha messo di recente:
metà Giulio Moroni (quello a destra), metà Abdul Sensibile (quello a sinistra), il commentatore marocchino che dalle scorse elezioni amministrative bacchetta, ironizza, critica ed elogia la politica varesina e non in un italiano tipico di certi immigrati nordafricani.
La foto è un bell’indizio, anche e soprattutto perché di Moroni come ghost writer di Abdul se ne parla da tempo, anche se l’esponente leghista ha sempre negato. L’interessato, in ferie in Germania, affida l’ennesima smentita al social network: “Non sono io, non ci assomigliamo per nulla”, ha scritto in un post la scorsa domenica, come a dire che la foto a specchio sul profilo è stata messa apposta per dimostrare l’assenza di tratti comuni tra i due personaggi.
Il dubbio rimane, ma il “mistero” di chi ci sia dietro Abdul non è del tutto svelato nemmeno questa volta.
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