Affissioni abusive, Lega contro Lega in tribunale
Il sindaco Candiani ha multato il consigliere regionale Longoni durante la campagna elettorale del 2010. Saltata la conciliazione, i due davanti al giudice di pace il 25 ottobre

Situazione che i vigili di Tradate hanno puntualmente multato rifacendosi a una ordinanza del sindaco Candiani sulla tutela del decoro urbano. La quantità dei manifesti abusiva non era poca, non era solo un manifesto, e la multa emessa all’aspirante consigliere regionale è risultata essere piuttosto sostanziosa, circa 10mila euro.
Per la Lega uno smacco ma Candiani è rimasto irremovibile: «La polizia locale ha applicato l’ordinanza e ha fatto bene». Ma Longoni non ha accettato a testa bassa e si è rivolto al giudice, rifiutando anche la conciliazione, all’inizio proposta anche dai suoi stessi avvocati.
Ora, l’udienza dal giudice di pace è fissata per il 25 ottobre. Longoni e i suoi avvocati si basano, non sulla difesa delle affissioni, ma su una questione legale: ad aprile la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il pacchetto sicurezza del Ministro Roberto Maroni (Lega Nord) proprio nel punto che dava ai sindaci “super-poteri” per emettere ordinanze come quella di Candiani. Secondo gli avvocati di Longoni, venendo meno il pacchetto sicurezza, decade l’ordinanza e, quindi, la multa.
La questione diventa anche una lotta interna alla Lega, soprattutto se si pensa che il sindaco di Tradate sia molto vicino al Ministro Maroni, mentre Longoni sia un fedelissimo del capogruppo alla Camera, ed ex presidente della Provincia di Varese, Marco Reguzzoni. «La politica non c’entra, le correnti interne nemmeno – ha dichiarato Candiani -. È solo una questione di decoro urbano, se tutti facessero così sotto elezioni, sarebbe uno schifo».
La questione diventa anche una lotta interna alla Lega, soprattutto se si pensa che il sindaco di Tradate sia molto vicino al Ministro Maroni, mentre Longoni sia un fedelissimo del capogruppo alla Camera, ed ex presidente della Provincia di Varese, Marco Reguzzoni. «La politica non c’entra, le correnti interne nemmeno – ha dichiarato Candiani -. È solo una questione di decoro urbano, se tutti facessero così sotto elezioni, sarebbe uno schifo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Fabrizio Tamborini su “La verità viene a galla”, nelle acque del Varesotto cocaina e antibiotici
Marco Mira su Lombardia, da ottobre nuove limitazioni per i veicoli Euro 5: divieti nelle città con più di 30mila abitanti
Maw1969 su Mia madre derubata in piazza Monte Grappa a Varese: attenzione i borseggiatori non sono solo in tv
Felice su Blitz antidroga a Tradate, circondate cinque case: un arresto e quattro indagati. Trovato un chilo di stupefacenti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.