Carnago ospita gli assi del pedale

Giovedì 25 si disputa il Gp Industria e Commercio. Cunego, Visconti, Rebellin e Ginanni gli iscritti di maggior prestigio, la corsa scatta alle 10,30

ivan basso arrivo gp carnaghese 2010 ciclismoTorna alla ribalta il Gran Premio Carnaghese, la corsa per professionisti che è tornata a collocarsi dopo la Tre Valli e che sarà disputata giovedì 25 sulle collaudate strade del circuito del Seprio. Un’edizione, la settima da quando la gara è disputata dai soli "pro" (qui l’albo d’oro), che è un po’ compressa dal serrato calendario italiano e internazionale ma che riserva comunque alcuni spunti di sicuro interesse.
Non ci sarà il campione uscente e cioé Ivan Basso (nella foto), impegnato in Colorado, e dunque la vedette della corsa pare essere Damiano Cunego che capitanerà la sua Lampre-Isd, una delle formazioni più attese del folto lotto (19 team iscritti) delle partecipanti. Con il "Prinicipino" veronese spiccano altri nomi importanti: dal tricolore Giovanni Visconti (Farnese-Neri) a Francesco Ginanni (Androni-Cipi), due volte vincitore a Carnago, allo scatenato Davide Rebellin (Miche-Guerciotti) di questi tempi – dopo la Tre Valli ha vinto il Melinda – fino a un pattuglia straniera nobilitata dal drappello della FDJ (Casar, Pineau…). Difficile tracciare un pronostico secco: l’arrivo di via Castiglioni non è adatto ai velocisti puri per via dello strappetto che si conclude a 300 metri dal traguardo e quindi potrebbe favorire i passisti rapidi ("alla Ginanni", appunto). Non è però da escludere una fuga che può prendere il largo sulle salite di Solbiate Arno e Castelseprio, che non sono irresistibili ma paiono terreni buoni per cercare l’azione.
Da applaudire, nel cuore del gruppo, ci saranno anche alcuni corridori di casa nostra come il trio della De Rosa-Flaminia composto da Girardi, De Maria e Bailetti (tutti molto attivi tra il Trittico Lombardo e il Melinda) e il giovane Mirko Tedeschi (foto), stagista della Lampre che si è ben comportato in queste prime corse tra i "pro" e che conosce bene le strade del Gp Carnaghese visto che è di Besnate.
Nel corso della giornata spicca anche la consegna del premio "Una vita per il ciclismo" che quest’anno andrà a Stefano Zanini. Una scelta prestigiosa quella dei dirigenti carnaghesi diretti da Mauro Macchi, che segue quelle fatte nelle prime tre edizioni quando il riconoscimento andò a Franco Ballerini, a Piero Pieroni e Alfredo Martini. «Stefano è un personaggio speciale nel ciclismo per quello che ha fatto da corridore, per quello che ora sta facendo da direttore sportivo, ma soprattutto per quella carica di umanità che da sempre lo accompagna e lo porta a promuovere iniziative a scopo benefico».
Il Gran Premio scatterà alle 10,30, prevede un totale di 199,70 chilometri e nove tornate sul circuito con l’arrivo previsto tra le 15,15 e le 15,30.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Agosto 2011
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