Mattinata di code all’Inps. Sono in molti ad avercelo segnalato e negli uffici di via Volta il clima si è fatto pesante: «Non si può aspettare tre ore per essere ricevuti». Così una signora che
a mezzogiorno era in fila da tre ore. Le lamentale sono arrivate da almeno una trentina di persone che affollavano la sala d’attesa e avrebbero voluto soltanto essere ricevute in tempi accettabili: «
Si è pure rotto il condizionatore: fa troppo caldo qua dentro, non ci riesco a stare – continua una signora -. Spero che facciano qualcosa per migliorare questa situazione». «
C’è gente che aspetta fuori dalle 7 e un quarto di mattina pur di sbrigare in fretta le pratiche», conferma l’addetta alla vigilanza. Dall’Inps fanno sapere che non si aspettavano così tanta gente in questo periodo dell’anno. Per ovviare al problema della coda è stata data immediata disposizione per il
rafforzamento del
personale portando da 3 a 4 il numero di sportelli per pensioni e invalidità (2 quelli aperti per disoccupazione e maternità). Il problema legato al condizionatore è stato arginato con la
distribuzione di una decina di bottigliette d’acqua. Alla fine della mattinata lavorativa la coda si è diradata e le bottigliette sono state messe a disposizione dell’utenza. Qualcuno però non ha smesso di lamentarsi: «Serve più personale, non si può ogni volta perdere una mattina per sbrigare una pratica».
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