Ingannavano i videopokers, arrestate due persone

Finiti in manette due uomini che avevano creato un congegno artigianale per aumentare le probabilità di vincita. Il proprietario di un locale si è però insospettito e ha chiamato i carabinieri

Truffe ai videopoker con un congegno elettronico artigianale. In manette sono finiti due giovani di origine cinese, dopo un’operazione condotta dai carabinieri di Rho. I due, nella mattinata di lunedì, avevano appena ripulito una macchinetta in una tabaccheria di via Barbaiana ma il gestore dell’esercizio si è insospettito per il numero insolitamente alto di vincite rispetto a quella che è la normale programmazione del software delle slot machines. Così l’esercente ha chiamato i carabinieri di Lainate che si trovavano già in servizio di perlustrazione e che sono i intervenuti immediatamente.
Ottenute dal commerciante le necessarie spiegazioni, i carabinieri hanno effettuato i dovuti controlli su un uomo di 38 anni proveniente dallo Zhejiang (Repubblica Cinese) e residente a Muggiò e H. X., di i anni 29, sempre cinese, e residente a Milano. I carabinieri hanno perquisito i due stranieri trovandoli in possesso di un congegno che, svolti i dovuti accertamenti appuravano essere idoneo ad interferire con il software della macchina in modo da aumentare la probabilità di conseguire vincite
I due asiatici avevano vinto complessivamente 750 € in monetine presso quella tabaccheria, ma addosso avevano altri 2558 € sia in banconote che in monete da 1 e 2 euro. Verosimilmente si trattava di profitto di vincite ottenute con lo stesso fraudolento. I due cinesi sono stati dichiarati in arresto in flagranza di furto aggravato dall’utilizzo di sistemi fraudolenti. Per ciò che concerne l’altro denaro trovato in tasca agli indagati, i carabinieri di Lainate stanno effettuando indagini per verificare dove siano state effettuate le altre giocate. Infatti è altamente probabile che i due arrestati abbiano passato le precedenti giornate a sbancare altri videopokers della zona. Ed in questo senso i militari dell’Arma rivolgono un appello a chiunque dubitasse di essere stato vittima di furto con le medesime modalità a mettersi in contatto con il Comando Stazione CC di Lainate, per i confronti e le verifiche del caso.

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Pubblicato il 08 Agosto 2011
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