San Biagio, con la gnoccata ritorna la Messa
Nel weekend del 27 e 28 agosto è in programma il classico appuntamento per i buongustai. E dopo quattro anni la chiesetta riapre al culto dopo i lavori di restauro
È uno degli appuntamenti che in Valcuvia muovono il maggior numero di persone e anche quest’anno si preannuncia come un successo. Parliamo della Gnoccata di San Biagio, la frazione di Cittiglio che oltre a riempire la pancia di chi vi accorre ha anche uno scopo nobile, quello di contribuire a restaurare la piccola e graziosa chiesa che dà il nome alla zona. Un intento che a ogni edizione viene raggiunto come dimostrano i tanti lavori svolti in questi anni, che culmineranno con la riapertura al culto del tempietto romanico: domenica prossima – 28 agosto – alle 18 verrà infatti celebrata dal parroco don Giuseppe una messa in San Biagio a quattro anni dall’ultima funzione religiosa. Una sospensione obbligata a causa del cantiere allestito per svolgere gli scavi archeologici, visibili ora grazie al nuovo pavimento di cristallo che permetterà di vedere a fedeli e curiosi i tesori nascosti della chiesetta.
La parte gastronomica della festa si estende su due giorni: si comincia sabato 27 alle 18,30 per la cena e si continua domenica con il pranzo (ore 12) e ancora la cena (18,30). L’epicentro della gnoccata sarà come sempre la piazzetta di San Biagio, a pochi metri dalla chiesa, allestita con un grande stand coperto che renderà possibile l’evento anche in caso di maltempo. L’area sarà aperta solo ai pedoni, ma a disposizione ci saranno gli ampli parcheggi della stazione e dell’ospedale che distano pochi minuti di cammino. A organizzare ci sono come sempre i volontari del Gruppo Amici di San Biagio in collaborazione con la Pro Loco Cittiglio, pronti a replicare un successo che va in scena per la 23a volta.
La storia della chiesa, le risultanze degli scavi e le immagini dei lavori svolti, oltre a tante altre notizie relative alla chiesetta, sono disponibili sul blog http://sanbiagiocittiglio.blogspot.com/ appositamente aperto nel 2010 per favorire la conoscenza di questo monumento, seguire l’evolversi dei restauri e far conoscere le iniziative proposte dal "Gruppo Amici di San Biagio".
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