XXXIII Settimana Europea a Villa Cagnola

È ancora possibile iscriversi all’appuntamento, promosso dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con il patronato della Regione Lombardia

È ancora possibile iscriversi alla XXXIII Settimana Europea che si svolgerà a Villa Cagnola di Gazzada. L’appuntamento, promosso dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con il patronato della Regione Lombardia, quest’anno incentra il suo programma sulla Storia Religiosa Euro-Mediterranea (II): dal Mediterraneo al Mar della Cina. L’irradiazione della tradizione cristiana di Antiochia nel continente asiatico e nel suo universo religioso.
 
La XXXIII Settimana europea – la seconda dei cinque incontri dedicati all’approfondimento dell’universo religioso «euro-mediterraneo» – affronterà l’irradiazione della fede cristiana dal patriarcato di Antiochia «dal Mediterraneo al Mar della Cina» e proponendo ricchi contenuti in vista della formazione di una sensibilità culturale aperta al dialogo tra realtà antropologiche e religiose diverse, quale è richiesta a chi oggi voglia consapevolmente vivere nella complessità di un mondo globalizzato.
 
In particolare l’attenzione verrà rivolta alle terre a oriente dell’Impero romano, in cui la diffusione dell’Evangelo ha fatto nascere fin dall’antichità, nell’alveo della tradizione di Antiochia, varie forme di Cristianesimo «autoctono», in un confronto diretto con molteplici tradizioni religiose (dal dualismo iranico mazdeo al manicheismo, nelle sue varie metamorfosi diffuse fino in ambito cinese, all’Islam nelle diverse declinazioni: sunnita, sciita e – soprattutto in Asia Centrale – di confraternita).
La sorprendente fioritura della Chiesa siro-orientale, che alla fine del sec. XIII portò un ecclesiastico di origine mongola alla cattedra patriarcale di Baghdad e ad entrare in contatto con Roma, fu sistematicamente spenta nell’Asia Centrale dalla islamizzazione perseguita da Tamerlano.
 
Rinchiusi nelle regioni del Kurdistan e dell’Armenia anatolica, gli eredi diretti di tale Chiesa vissero nel 1915 il genocidio insieme con gli Armeni ed ora subiscono la persecuzione del fondamentalismo islamista in Iraq.
 
Rivolgere attenzione a questa realtà, come a quella Maronita (derivata in modo diretto dalla sede di Antiochia), significa prendere compiuta consapevolezza del nostro presente e dei complessi problemi che dal Vicino Oriente si riverberano ai nostri giorni sull’Europa.
 
Il convegno si svolgerà nelle sale di Villa Cagnola, sede di importanti appuntamenti culturali, dal 6 al 10 settembre 2011 alla presenza di relatori di fama internazionale. 
 
Le domande di iscrizione al convegno dovranno pervenire entro il 25 agosto 2011 compilando la “scheda” scaricabile sul sito www.villacagnola.it o con una lettera (con i dati personali e un recapito telefonico), indicando la frequenza come residente o pendolare.
 
Il corso rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti realizzate dalle Università e automaticamente riconosciute dall’amministrazione scolastica, secondo la normativa vigente, e dà luogo – per insegnanti di ogni ordine e grado – agli effetti giuridici ed economici della partecipazione alle iniziative di formazione.

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Pubblicato il 09 Agosto 2011
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