Avignone, nessuna fuga radioattiva, “cessato allarme”

Alle 16 di oggi, 12 settembre, l’autorità di sicurezza nucleare francese – l’ASN –  ha fatto sapere che “l’incidente ha avuto termine” e che “nessuna contaminazione è stata registrata”. Lo riporta il sito LeMonde.fr che, come tutti i quotidiani europei e non solo, sta seguendo l’evolversi dello scoppio nell’impianto nel Midì francese, a pochi chilometri da Avignone (nella foto qui affianco).
L’incidente è avvenuto alle 11.45 ora locale e ha causato la morte di un operaio, rimasto carbonizzato nello scoppio, oltre al ferimento di altre 4 persone. Nessuno dei feriti, ha comunque fatto sapere a poche ore dall’evento il ministero dell’Interno francese, è da ritenersi contaminato.
Nessuna fuga radioattiva, insomma.
Inoltre, sempre il portavoce di “place Beauvau”, come viene chiamato l’Interno francese, ha affermato che “nessuna contaminazione è stata segnalata dai nostri sei centri di rilevamento nella valle del Rodano”. Quanto diramato dal governo francese trova conferma anche nella nota disponibile dalla “Criirad” la “Commission de recherche et d’information indépendantes sur la radioactivité”.
Nel sito si legge testualmente che l’incidente nel sito di Marcoule (Gard) “è monitorato dai rilevatori disponibili nell’area ed è avvenuto in un sito dell’impresa Socodei all’interno del confine del comune di Codolet. Si è trattato dell’esplosione di un forno avvenuta attorno alle 11.45 ora locale”.
L’impresa Soccodei è specializzata nel trattamento di rifiuti radioattivi e “al momento dell’esplosione nella zona soffiavano venti in direzione sud”.
Alle 14.15 – si legge sempre nella nota della Criirad – “non è stata segnalata alcuna contaminazione nell’area, come testimoniano le 6 centraline di rilevamento presenti nella valle del Rodano” (nella foto sopra).