Carbone fa avanzare Neto per sgambettare il Gubbio

Un Varese più simile a quello ammirato a tratti con l’Albinoleffe che non quello visto nelle prime gare di campionato. È quanto i tifosi biancorossi troveranno sul campo (inedito) di Gubbio dove la squadra di Carbone giocherà il sesto turno di Serie B a partire dalle 15 di sabato 24 settembre. Il tecnico calabrese ha infatti confermato che Leo Neto Pereira, devastante settimana scorsa, giocherà più avanzato, quasi accanto alla prima punta che sarà di nuovo Marco Cellini. Modulo dunque vicino al classico 4-4-2, anche perché per la prima volta Carbone potrà schierare il centrocampo "reduce" dalla passata stagione, con Carrozza e Zecchin in fascia e Corti in mezzo oltre a Filipe (piaciuto contro l’Albinoleffe) a prendere il posto che fu di Frara e Buzzegoli.

SQUADRA GIA’ FATTA – Questa volta non si tratta di indiscrezioni: Carbone dà la formazione con un giorno di anticipo e motiva così la scelta: «Vi dico l’undici senza problemi, perché una volta che la comunica ai ragazzi, i primi a riceverla dalla mia voce, posso darlo anche ai giornali». Dall’elenco dei nomi si evince anche la bella notizia, quella cioé della disponibilità di Terlizzi che era in forse sino a giovedì. Assente invece Nadarevic al pari di Momenté, unici due indisponibili della rosa. La difesa sarà dunque la stessa vista con i bergamaschi (in porta torna Bressan) mentre per l’attacco Cellini partirà dall’inizio, anche perché Martinetti e De Luca pur convocati, non hanno ancora i 90′ nelle gambe, per motivi diversi. «L’unico problema di Marco è il gol, che in effetti non è arrivato. Però lo ritengo un grande uomo, un vero professionista e un giocatore modello. Con l’Albinoleffe ha fatto una grande gara al netto di quell’errore sottoporta e io credo che se si sbloccherà poi darà dispiaceri a tutte le difese». Chiaramente però, l’ago della bilancia è Neto: «Penso che in questa partita vedremo il Varese più "importante" tra quelli schierati quest’anno. Oltre a Neto (foto) posso mettere in campo sia Zecchin sia Carrozza, cosa che fino a ora non era stata possibile: voglio vincere e dare continuità al successo di settimana scorsa».

ATTENTI AL LUPO – Dall’altra parte però il Varese trova un’avversaria che non può permettersi altri passi falsi. «Faranno la partita della vita – avvisa Carbone – perché la loro situazione di classifica è davvero difficile (un punto in sei partite). Sono nella stessa condizione del Varese di settimana scorsa, anzi forse ancora peggio perché noi non abbiamo mai subito goleade come è accaduto a loro (6-0 a Genova con la Samp ndr). I miei ragazzi però sono avvisati: è vietato prendere la gara sottogamba, troveremo rivali motivatissimi. Ma a partità di motivazione, dobbiamo vincere noi la partita».
Dalla sua il Varese ha alle spalle una settimana tranquilla, come non avveniva da tempo. «È vero e del resto i risultati aiutano in questo senso – dice il mister – Abbiamo lavorato con serenità e convinzione, ora come detto dobbiamo trovare anche continuità».
E Carbone non manca di omaggiare il proprio collega, Fabio Pecchia. «Lo conosco bene, perché abbiamo giocato assieme e lo ritengo un vero amico, uno dei pochi che ho in questo mondo. È un uomo di calcio, ottimo professionista e inoltre non molla mai. Anche di questo sono tutti avvisati, quindi non voglio vedere cali di tensione».

LO SPAURACCHIO – Non è El Shaarawy, ma la scuola è la stessa. Silvano Raggio Garibaldi, classe 1989, centrocampista laterale degli umbri, è la stella della squadra. Nato a Chiavari (l’italo egiziano è di Savona), il Genoa lo ha dato in prestito per il secondo anno consecutivo ai Lupi, sperando che possa ottenere la definitiva consacrazione. Tecnico e preciso nei passaggi, ha anche un buon feeling col gol. Torrente fin qui è stato il suo "guru": col mister ora al Bari ha infatti vinto il campionato Primavera in rossoblu ed ha ottenuto la promozione dalla prima Divisione alla serie B lo scorso anno. Senza la sua guida prova a ripercorrere la strada tracciata dal suo più giovane (e forse più forte) conterraneo.

Gubbio – Varese (probabili formazioni)

Gubbio (4-4-2): Donnarumma; Caracciolo, Cottafava, Benedetti, Farina; Bazzoffia, Sandreani, Lunardini, Raggio Garibaldi; Ciofani, Ragatzu. All. Pecchia.
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Carrozza, Filipe, Corti, Zecchin; Neto Pereira, Cellini. All. Carbone.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (Manzini e Santuari – IV° uomo: Ciampi).

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