Ciclista investito, il pirata si è costituito

Si è consegnato spontaneamente al commissariato di Polizia Locale di Olgiate Olona l’uomo che ieri, martedì, ha investito il 64enne di Busto Arsizio che percorreva la via Ombrone in bicicletta e che è stato ritrovato in condizioni gravi a ciglio strada da un passante. Gli agenti della muncipale erano praticamente ad un passo dal nome dell’autore (avevano già individuato il modello e il colore dell’auto grazie alle telecamere posizionate nella zona) dell’incidente quando, questa mattina, si sono visti arrivare S.G. di 45 anni, residente a Busto Arsizio il quale ha ammesso di essere lui l’uomo al volante della Fiat Panda che ha investito il ciclista. Secondo quanto ha raccontato agli agenti, S.G. avrebbe sbandato per un malore colpendo il ciclista e, subito dopo, sarebbe scappato per lo spavento lasciando a terra il ciclista ferito senza chiamare i soccorsi. Gli agenti, grazie ad una serie di controlli tra gli sfasciacarrozze della zona, erano risaliti al modello di auto anche grazie alle telecamere di Olgiate e Marnate. 

L’investitore ha raccontato anche di essersi confidato questa mattina con il suo datore di lavoro il quale gli avrebbe consigliato di presentarsi spontaneamente per non incorrere nell’arresto. Averlo fatto nelle 24 ore successive all’incidente gli ha evitato l’arresto ma ora per lui l’accusa è di omissione di soccorso, reato per il quale rischia da 1 a 3 anni di carcere e la sospensione della patente per 3 anni. F.G., il ciclista ferito, è ancora in prognosi riservata all’ospedale di Legnano ma l’intervento per fermargli l’emorragia interna è andato a buon fine. Le sue condizioni restano ancora gravi.