Grande incontro e festa all’Alpone
Domenica 11 settembre, l’appuntamento sulla stupenda balconata su Valli e Lago. Polenta e ottima compagnia per tutti
Per iniziativa ed impegno del Parroco Don Giorgio Ferrario, ogni anno dal 1976, la prima domenica di agosto questo ritrovarsi insieme vede la presenza di oltre un migliaio di residenti e turisti – tanti provenienti anche dal vicino Malcantone attraverso la funivia del Monte Lema – per riscoprire le bellezze di un posto di meraviglie in una pausa di tranquillità non turbato da rumori o frastuoni della città e per un momento di devozione al Santuario della Madonna della Guardia (foto Candido Quatrale).
L’inclemenza del tempo della domenica 07 agosto ha portato quest’anno gli organizzatori a riproporla per la domenica 11 settembre e sembra che le previsioni siano addirittura di pieno sole.
La storia di questo alpeggio ricalca le orme di altri insediamenti numerosi in tutta la Valveddasca.
Le baite che portano la memoria di fatiche e duro lavoro hanno subito sistemazioni e adattamenti ma fortunatamente la mano dell’uomo ha lasciato intatti i vetusti muri in sasso e le coperture dei tetti in lastre di pietra (piode) dal caratteristico colore grigiastro.
I sentieri tortuosi e faticosi di un tempo hanno lasciato spazio ad una strada percorribile con mezzi agricoli – importanti per il trasporto del materiale – e con piccoli automezzi utilizzati per questa ricorrenza per portare anziani e persone non più abili desiderose di rivedere questo luogo di tante fatiche giovanili.
Siamo a 1200 metri di altitudine e dopo gli ultimi faggeti arriviamo in territorio svizzero ai piedi del Monte Lema e lo spettacolo è sicuramente da mozzafiato; l’occhio abbraccia le valli per posarsi sul lago Maggiore e spingersi sino a Intra Pallanza in un alternarsi continuo di colori e panorami.
La storia giustamente ci vuole ricordare che all’Alpone, nel 1917,trasportando a spalla tutto il materiale necessario, i curigliesi costruirono con fatica e grande devozione una piccola Chiesetta dedicata alla Madonna della Guardia; Santuario di vedetta arricchito nel 1976 con una campana il cui suono speciale si estende nelle valli.
Nel 1996 Don Giorgio con volontari ed amici dell’Alpone ha portato a termine la costruzione di un rifugio molto bello ed utile con disponibilità di 20 posti letto e salone comune, molto frequentato da comitive di giovani punto ristoro dopo le molte escursioni possibili in questo territorio.
Raggiungere l’Alpone può essere semplice lasciando l’auto a Pradecolo e camminando per circa un’ora su un facile sentiero a mezza costa. I più bravi ed esperti possono invece percorrere la diretta da Curiglia in circa due ore.
L’esperienza accumulata in tutti questi anni rende facile per la squadra dei cuochi aiutati dai soci CAI luinese far fronte all’intenso appetito di un gran numero di partecipanti; la fumante polenta verrà arricchita di intingoli sfiziosi e formaggi locali.
Alle 16, dopo un salutare riposo, i rintocchi della campana chiamano alla devozione; subito una lunga fila di gente, quasi una processione, esce dall’alpeggio per raggiungere la Chiesetta ove il Parroco celebrerà una Messa speciale e molto sentita. Accompagna la cerimonia un unico enorme coro di fedeli che invoca la protezione divina e ricorda gli amici scomparsi.
E’ una esperienza da vivere almeno una volta all’anno.
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