In discoteca fino alle 4, adesso si può
Il Comune di Varese ha emesso un provvedimento sperimentale: da settembre fino al 31 maggio sarà dilatato l'orario di chiusura dei locali pubblici. Purché si rispettino alcune regole...
In discoteca fino alle 4 del mattino. Adesso si può fare purché si rispettino alcune regole. Ovvero dalle 3 si smetta di bere e il volume della musica, dalle 3.30 in poi, vada progressivamente diminuendo. Inoltre, i gestori dei locali dovranno garantire pulizia e decoro delle strade adiacenti e vigilare che gli avventori non sostino schiamazzando.
Lo ha comunicato, con un’ordinanza il Comune di Varese. Si tratta di una sperimentazione, precisa l’amministrazione comunale, che è partita il primo settembre di quest’anno e che si concluderà il 31 maggio 2012.
Insomma, il concetto è: se tutto fila liscio e i ragazzi sapranno usare bene l’opportunità che viene loro data, questa sarà la nuova regola, altrimenti si torna al vecchio.
Il provvedimento nasce da una reale esigenza: soddisfare la voglia di divertimento dei giovani che altrimenti sono costretti a spostarsi, soprattutto nel fine settimana, con conseguente incremento del traffico stradale e del rischio di incidenti.
Ed ecco, in sintesi, il contenuto del provvedimento: l’orario di chiusura viene posticipato alle 4 del mattino per gli esercizi pubblici che svolgono in modo prevalente l’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento, congiuntamente alla attività disomministrazione di alimenti e bevande, discoteche, sale da ballo, sale d’ascolto, locali notturni, locali multiuso, auditorium e impiantisportivi; il volume della musica dovrà essere progressivamente diminuito dalle ore 3.30 fino al completo spegnimento degli impianti di emissione sonora alle ore 3.45; i gestori dei locali dovranno adottare ogni utile accorgimento atto ad evitare la propagazione di rumori fastidiosi al di fuori dei locali e fare impiego di personale idoneo al fine di evitare assembramenti e/o stazionamento di persone all’esterno dei locali gestiti, in special modoall’orario di chiusura sensibilizzando gli avventori a non causare rumori e disturbi di ogni genere alla quiete pubblica; i gestori dei locali dovranno mantenere le aree esterne immediatamente adiacenti ai locali, private e pubbliche, in condizioni di assoluto decoro e pulizia sensibilizzando, a tal fine, la propria clientela; i gestori non dovranno consentire l’ingresso nei propri locali dopo le ore 3 del mattino; è vietato inoltre ai gestori dei locali di vendere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche agli avventori a far tempo dalle ore 3 e fino all’orario di chiusura dell’esercizio e devono assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare in maniera volontaria da parte dei clienti una rilevazione del tasso alcolemico ed esporre, infine, all’entrata e all’interno dei locali apposite tabelle.
Le sanzioni: la violazione dell’obbligo di interruzione di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche a partire dalle ore 3 e fino all’orario di chiusura dell’esercizio sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra i 5.000 ed i 200.000 euro.
Incaricati di far rispettare l’ordinanza sono i funzionari e gli agenti del corpo di Polizia Locale, e la Forza Pubblica.
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