Nasce l’associazione del “villaggio di via Padova”
A pochi mesi dalla prima "festa di quartiere", gli abitanti del piccolissimo rione tra Arnate e Verghera di Samarate hanno fondato la loro associazione di "solidarietà tra vicini di casa"
Un piccolo quartiere, un gruppo di famiglie, la voglia di creare solidarietà e di curarsi del posto dove si vive. Sono questi gli ingredienti che hanno portato i residenti del "villaggio" di Via Padova a costituirsi in associazione: dopo la prima festa autorganizzata pochi mesi fa, dieci soci fondatori hanno dato vita alla "Associazione di Volontariato Buon Vicinato". Ida D’Angelo è stata indicata come prima presidente, Bruno Rigolio come vicepresidente, Marco Castoldi come segretario, Emilia Bianco come tesoriera. Altri soci sono Elio Bertozzi, Giorgio Castoldi, Giulia Corti, Piero Gibilaro, Paola Mazzucchelli, Liliana Mozzanica. Sono pensionati, studenti, commercianti, giornalisti, impiegati: insomma, il classico mix che si ritrova in un qualsiasi quartiere periferico.
«È un’idea che seguivamo da tanto tempo – spiega Ida D’Angelo – e che ora è finalmente diventata realtà. Partiremo con attività molto semplici: vogliamo tornare indietro ai tempi in cui si viveva insieme in modo più semplice, aiutandosi e rallegrandosi a vicenda».All’articolo 4 dello Statuto si dice che "l’associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività che vengono elencate a titolo esemplificativo: solidarietà tra vicini di casa, mutuo sostegno, controllo della zona abitata e dell’ambiente circostante, ponendosi come soggetto legalmente riconosciuto per richiedere azioni correttive da parte dell’amministrazione comunaleo di altri enti preposti, promozione di momenti di aggregazione che potranno svolgersi previa autorizzazione su suolo pubblico ed eventi a scopo benefico". Tra le prime idee che si vogliono concretizzare c’è la giornata ecologica per ripulire il verde che circonda via Padova, che si trova in una zona relativamente isolata tra il rione gallaratese di Arnate e Verghera di Samarate. L’associazione è un bell’esempio di solidarietà attiva e propositiva, nata dal basso, e come tale ha interessato anche qualche persona esterna al "villaggio". Altre persone hanno iniziato ad informarsi per creare iniziative simili in altre zone della città, anche se certo via Padova ha una sua forte particolarità, staccata com’è dal resto della città
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