Picco Bellazzi (Pd): “Sul conventino tante parole, ma i fatti?”

Il consigliere democratico chiede in un'interrogazione lumi sul progetto di riqualificazione dello storico stabile e sui tempi e i costi di realizzazione

Il consigliere comunale del Pd Walter Picco Bellazzi suona la sveglia al sindaco: quando inizieranno i lavori di ristrutturazione del conventino? In un’interrogazione al primo cittadino Farioli l’avvocato bustocco torna a chiedere se è intenzione dell’Amministrazione comunale intervenire per porre quanto meno in sicurezza lo stabile, indicando le somme messe a disposizione, il tipo di intervento e i tempi di loro esecuzione; quali sono le soluzioni prospettate sia per l’intervento di recupero che per il successivo utilizzo della stabile; a quale livello è attualmente la progettazione dell’intervento e i costi previsti; quali sono i tempi previsti per la ultimazione dei lavori e con quale tipo di finanziamento si intende avere la copertura finanziaria dell’intervento.

Secondo il consigliere democratico ricorda le oltre 2 mila firme raccolte per salvare uno degli ultimi edifici della Busto Arsizio che fù e che ora non c’è più, abbattuta un pezzo alla volta per fare spazio a palazzoni e uffici. In particolare Picco Bellazzi punta il dito su Agesp che ha transennato la parte di immobile prospiciente la Via Matteotti da molto tempo ma, dopo un primo interessamento, nulla è stato più fatto. Il pericolo, secondo il consigliere comunale, è l’approssimarsi dell’inverno con possibili nevicate e piogge che sicuramente procureranno un aggravamento forse irreversibile del tetto e delle solette, con rischio anche del loro crollo.L’Agesp,tramite l’amministratore unico Paola Reguzzoni, ha recentemente precisato nel corso della sua audizione nella competente commissione, che è in corso di predisposizione il relativo progetto e che il tutto sarà sicuramente finanziato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Settembre 2011
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