Sandy Cane, il sindaco leghista che disobbedisce: “Io sciopero”

Non tutti i sindaci leghisti obbediscono al diktat del consiglio federale del Carroccio che ha ordinato di non scioperare contro i tagli, oggi, 15 settembre. A Viggiù prende una posizione dura e coraggiosa Sandy Cane, sindaco della Lega, eletta due anni fa, nota per essere la prima donna afroamericana del carroccio in un ente locale. Sandy è stata netta nell’annunciare che avrebbe comunque aderito alle iniziative dei primi cittadini.
Questa mattina conferma che lei è in prima fila nella protesta dell’Anci, seppur in maniera simbolica. «In comune c’è appesa in bella mostra la lettera in cui spieghiamo perché i tagli del governo sono sbagliati – spiega – e quali conseguenze avranno per i cittadini. Gli sportelli sono comunque aperti perché non voglio creare disagio. Questo pomeriggio ho preso degli appuntamenti, ma non voglio nascondermi dietro un dito, io alla protesta, seppure simbolicamente, aderisco, perché l’ho promesso ai miei cittadini».

Il sindaco leghista non sta scherzando. Il suo annuncio nasce anche dalla volontà di far sapere al suo paese che lei non si tira indietro: «Direbbero tutti che sono un burattino e questo non posso permetterlo – continua –  ci tengo all’onore. Io sono fatta così, vado al bar, sto seduta alla panchina con la gente a discutere, lo sanno tutti che ero d’accordo con questa protesta e devono sapere che non mi sono tirata indietro, che non ho accettato il veto. Mi sputerebbero in faccia se adesso dicessi che abbiamo scherzato».

La Lega  potrebbe prendere delle decisioni drastiche contro di lei: «Non c’è nessun problema, la mia tessera è in sezione a Viggiù, il segretario ha espresso qualche dubbio sulla mia posizione ma io ribadisco tutto. Se mi vogliono espellere lo facciano. Ma  io non vado contro la Lega, sono leghista e penso che da leghista si debba scioperare. Tutto qua. Non giudico però quello che ha fatto il sindaco di Varese Fontana, lui è una persona importante e ha molte responsabilità, io invece non sono nessuno, e rispondo solo ai miei cittadini».