“Amate Sponde”, una mostra di suggestioni

L'esposizione alla Torre Colombera è curata dalla direttrice del Maga Emma Zanella e ruota intorno all'interpretazione del mare e dell'approdo tra immigrazione e confronto culturale

La Torre Colombera di Gorla Maggiore ospita la mostra "Amate sponde", incontri di culture e suggestive interpretazioni attorno all’arte. L’esposizione è a cura di Emma Zanella e si terrà dal 30 ottobre al 20 novembre. L’inaugurazione è prevista per domenica 30 ottobre ore 17.00 Alle ore 17,30 " Altra terra, altro mare" voce narrante di Antonio Zanoletti con l’intervento al flauto di Marco Santinello.

Amate sponde è il titolo di una collettiva di pittura e scultura, ma anche di installazioni che ha come protagonisti tredici autori, talentuosi e creativi: Selim Abdullah – Loriana Castano – Azelio Corni –Carmela Corsitto – Markus Daum – Ferdinando Greco – Salvatore Lovaglio – Francesco Marelli – Antonio Pecchini – Francesco Rinzivillo – Jano Sicura – Federico Simonelli – Annibale Vanetti.

La mostra, curata da Emma Zanella, Direttore Museo MAGA di Gallarate, vuole dare voce ad idee e modi di sentire differenti, per vissuti e culture, liberamente espressi in totale armonia compositiva ed artistica. Non dunque frontiere ma incontri, non barriere ma scambi, non chiusura ma dialogo. Già il tema della mostra “Amate sponde” richiama le onde del mare che, infrangendosi su scogli e battigia, regalano suoni, colori e sogni; incontri di gente lontana e di altri, pronti ad accogliere. Piccole e grandi onde che lambiscono la terra ferma in cerca di stabilità, onde che rifuggono, abbandonandosi a nuovi orizzonti e a nuovi progetti, nel comune bisogno di esprimersi.

A partire dunque dal Mare Nostrum, l’evento è promosso da sinergie che attraversano l’Italia intera in un tempo in cui, più che mai, si parla di unità e di senso di condivisione. Quest’ultimo è il leitmotiv che ha portato la Fondazione Torre Colombera a sposare un’iniziativa che nasce in Sicilia, con l’Associazione l’Arco e la Fonte di Siracusa e con l’Associazione culturale Zagara e Rais di Ispica.
Da Ispica a Gorla Maggiore, nel comune obiettivo di creare luoghi di confronto culturale che attraverso il tema del viaggio, affascinante e coinvolgente, permette un dialogo fatto di materia, luce, colore, forme ma anche di linguaggi metaforici e sculture evocative di memorie storiche, letterarie e mitologiche.
Percorsi pittorici e scultorei che offrono, grazie ad un gusto originale e raffinato, il senso
compiuto della sperimentazione e delle potenzialità dei linguaggi artistici contemporanei, non dimenticando che il mar Mediterraneo racconta la storia dell’umanità intera.

Gli orari della mostra sono i seguenti: giovedì e sabato 16,30/18.30 – domenica 10.00/ 12.00 – 16.30/19.00. Giovedì 17 novembre ore 21,00 Torre Colombera serata evento “Ballando….. la
vita”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Ottobre 2011
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