Belli, buoni e bravi. In mostra gli artigiani varesini

 “Belli, buoni e bravi”. Gli artigiani della provincia di Varese tornano protagonisti per la “Mostra dell’artigianato artistico varesino” con ottanta opere uniche e originali. “Sono belli perché lavorano con la testa e con il cuore, sono buoni perché riescono ad occupare tutto il ciclo produttivo, sono bravi perché vanno avanti nonostante la crisi e facendo un buon lavoro”. Franco Orsi, presidente di CNA Varese, inaugura così l’esposizione varesina che oggi e domani (22 e 23 ottobre), dalle 10 alle 22, si terrà a Ville Ponti e che questa mattina ha visto il taglio del nastro alla presenza di Giacomo Ciriacono, membro della giunta di Camera di Commercio, il prefetto Giorgio Zanzi, il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli, il presidente di Confartigianato Varese Giorgio Merletti, oltre all’assessore della Provincia di Varese Gianmarco Martignoni De Bernardi e l’assessore comunale Sergio Ghiringhelli.

Una mostra che permette di dare spazio alla creatività degli artigiani e che ricorda l’importanza di un settore, quello dell’artigianato, che in provincia conta imprese occupate in diversi settori, “dando valore ai valori di questo territorio”, come spiegato da Merletti. E non solo. Quest’anno infatti, si parla anche di “Art-Art collection”, una vera e propria collezione che sarà composta da opere selezionate che andranno a comporre una mostra permanente destinata a rappresentare l’artigianato artistico varesino in tutto il mondo. E con i colori della bandiera italiana. Il tema di quest’anno infatti è l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e le opere in mostra lo rappresentano secondo l’interpretazione dell’artista. Si può quindi trovare un abito da sposa in rosso, bianco e verde, una collana fatta con i colori blu del mare, un cubo di legno con i protagonisti della politica, un anello che rappresenta la Costituzione italiana, un baule ricco di elementi che raccontano la storia del nostro Paese. Un omaggio particolare riguarderà invece la figura di Gianni Robustelli, il ceramista cunardese che è scomparso lo scorso anno e che ha lavorato con designer di tutto il mondo, oltre ad essere stato legato alla Camera di Commercio di Varese e attivo nella realizzazione di questa mostra che ogni anno raccoglie migliaia di visitatori.
Varesini e non solo, quest’anno verranno inoltre accolti dalle meridiane di Roberto Baggio, ospite speciale di questa edizione che porterà strumenti e studi di gnomonica e astronomia. Importante spazio agli alunni e agli studenti del Politecnico di Milano che anche quest’anno faranno parte della mostra varesina con "Desing e AutoProduzione" con opere dove creatività e innovazione si uniscono. Per i più piccoli lo spazio è con "Giro d’Italia", il laboratorio che gli permetterà di costruire tabellone, pedine e dadi di un gioco dell’oca interpretato attraverso alcuni dei più significativi monumenti del nostro paese. La mostra dell’"Artiginato Artistico Varesino" è a ingresso libero e potrà essere visitata dalle 10 alle 22 di sabato 22 e domenica 23 ottobre.