Cusatis: “Ci aspetta un’impresa ma possiamo farcela”
Il tecnico della Pro Patria, dopo la vittoria per 4-0 contro la Sambonifacese, sottolinea come per i tigrotti sia iniziato un nuovo campionato
Al termine della vittoria per 4-0 della Pro Patria contro la Sambonifacese, che riporta i tigrotti a 3 punti dopo l’ennesima penalizzazione, il mister biancoblu, Giovanni Cusatis, sottolinea che oggi per la sua squadra è iniziata una nuova stagione: «In settimana abbiamo fatto una chiacchierata con i ragazzi e ci siamo detti che il nostro campionato sarebbe iniziato oggi. Non possiamo più fare calcoli, siamo ultimi e partiamo da questo presupposto ma questi sei punti in meno ci hanno caricato ulteriormente. La preoccupazione per oggi era una questione mentale, ma la squadra ha dimostrato di aver capito la situazione e ha reagito nel migliore dei modi. Da ora in poi dovremo scendere sempre in campo all’arma bianca, sapendo di non aver più nulla da perdere e di dover fare risultato sempre. Ho visto una squadra in crescita e sono contento soprattutto di questo. Ci aspetta una grandissima impresa e so che abbiamo le capacità per raggiungerla. La prossima sfida sarà contro l’Entella e predico già attenzione: è una delle squadre che più mi ha impressionato in questo inizio di stagione».
Ovviamente dispiaciuto il tecnico della Sambo, Flavio Carnovelli, che rende i giusti meriti agli avversari riservando anche una piccola polemica verso l’arbitro: «Per me oggi l’arbitraggio è stato scandaloso, risultato a parte perchè la Pro Patria ha meritato la vittoria giocando meglio di noi. Le assenze che avevamo erano pesantissime anche se non voglio trovare scusanti, perchè oggi abbiamo giocato tutti sotto la sufficienza». Riguardo ai tigrotti, il tecnico veronese spiega: «Per me la Pro è una squadra che può arrivare benissimo alla quota salvezza, sempre che non continuino a toglierle punti. Ha dimostrato di avere un’ossatura valida e di essere una formazione forte».
Chiude l’elenco degli interventi il difensore destro della Pro, Michele Bonfanti, criticato dai tifosi nella passate uscite allo “Speroni” ma oggi autore di una buona prestazione che gli dà maggiore serenità: «Nelle prime giornate sentivo un po’ la tensione del pubblico, poi il tempo passa e sono contento degli applausi ricevuti oggi. È arrivata anche la vittoria ma dobbiamo continuare su questa strada e anche a Chiavari dobbiamo lottare come fatto oggi. Possiamo benissimo salvarci, noi ci crediamo. La batosta della penalizzazione ci ha aperto un po’ gli occhi, così siamo riusciti ad entrare in campo con la mentalità e l’aggressività giusta»
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