Elettrodomestici in mostra per i 100 anni di Whirlpool
Nell’ambito dei festeggiamenti per l'anniversario l'azienda ha presentato a Villa Recalcati la mostra che celebra l’innesto italiano della sua grande storia industriale, quello della Ignis
La Whirlpool viene da lontano ma il suo cuore e le sue radici, marchiate Ignis, sono qua e sono eminentemente varesine. Del resto la testa europea della multinazionale si trova proprio qui, a Comerio, e qui il centro produttivo ha trovato humus per crescere e allo stesso tempo arricchire il territorio.
Nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi primi 100 anni di storia Whirlpool ha presentato in provincia, nella fastosa cornice di villa Recalcati, la mostra che celebra l’innesto italiano della sua grande storia industriale, quello della Ignis del “Cumenda” Giovanni Borghi che con i suoi elettrodomestici ha cambiato il volto di questa provincia e dell’industria italiana.
La mostra è stata presentata in Provincia dai manager di Whirlpool Adriano Mureddu e Pierre Ley insieme al presidente Dario Galli.
Racconta di un’azienda nata e cresciuta sul territorio, a Comerio, e che, da multinazionale leader del settore elettrodomestici, continua a intrattenere legami molto forti con la dimensione locale. Sarà ospitata fino al 30 ottobre in Villa Recalcati e sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 15.00 alle ore 17.30, sabato e domenica con orario continuato dalle 10.00 alle ore 17.30. Lunedì sarà giorno di chiusura.
La mostra traccia un percorso incentrato sulla nascita, la crescita e lo sviluppo della Ignis, quindi sulla sua trasformazione attraverso l’acquisizione prima da parte della Philips poi della Whirlpool fino ai nostri giorni. La trentina di modelli di elettrodomestici esposti non sono soltanto una galleria della memoria collettiva, perché in tanti riconosceranno i frigoriferi che stavano nelle cucine di molti anni fa, ma raccontano anche la storia di una delle eccellenze espresse dal territorio negli anni immediatamente seguenti il secondo conflitto mondiale, quella della Ignis di Giovanni Borghi. Un’eccellenza tutta varesina che si è imposta nel mondo, ma che con il territorio e i suoi attori istituzionali, economici e sociali, negli anni, ha sempre mantenuto rapporti significativi.
Per restituire un’immagine il più possibile fedele del mondo Ignis, in mostra, accanto agli elettrodomestici che segnano l’evoluzione di cucine a gas, frigoriferi, lavatrici dall’immediato dopoguerra sino ai pezzi di oggi, forni a microonde e cucine in primis, sono esposte altre testimonianze del patrimonio aziendale: la divisa sportiva della stagione 1969 -1970 del cestita Paolo Vittori; le divise delle squadre di ciclismo e canottaggio; divisa e giacca di un operaio “equiparato” del reparto Attrezzeria – Stampi; una lastra in marmo posizionata all’inaugurazione di un condominio per dipendenti Ignis a Cassinetta di Biandronno.
Saranno inoltre visionabili i video del Carosello targati Ignis, che ebbero testimonial d’eccezione, fra i quali Nino Manfredi; un video degli anni Sessanta sulla collaborazione di Whirlpool alle Missioni Apollo, in cui l’azienda si occupò della cucina di bordo delle capsule e dell’alimentazione degli astronauti. Ma vi sono anche i ritagli dall’house organ Ignis, che informava dall’interno sulla vita aziendale, accanto ad aree tematiche specifiche che propongono approfondimenti su iniziative sociali e sponsorizzazioni, per spingersi sino a uno dei temi più attuali e sentiti, l’efficienza energetica. Gli oggetti sono accompagnati da pannelli che sintetizzano la storia dell’azienda, dei suoi uomini, raccontano curiosità, danno numeri e costruiscono una galleria per immagini di una vicenda che ha tagliato il traguardo del primo secolo di vita.
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