A Mendrisio c’è la stanza del Riuso

Nella cittadina svizzera la pratica del riuso è diventata normalità: con uno spazio apposito nell'"ecocentro" e un portale per scambiare gli ogegtti

scambiare l'usatoCi sono idee buone e risparmiose che sono destinate ad avere un futuro. E così come speriamo che le sperimentazioni della "giornata del riuso" varesina – che quest’anno torna sabato 19 novembre – diventino una piacevole consuetudine cittadina, c’è chi questa idea l’ha fatta diventare pratica quotidiana. A pochi chilometri da noi. 

A Mendrisio infatti, appena passato il confine svizzero,  nell’ecocentro della cittadina esiste un locale chiamato "Scambio dell’usato", destinato esclusivamente ai residenti della cittadina. I cittadini – previa autorizzazione e valutazione dell’addetto comunale – possono depositare gratuitamente del materiale ancora riutilizzabile, purché in buono stato, e ritirarlo altrettanto gratuitamente.

«Da circa dieci anni noi abbiamo un mercatino del riuso, un evento che si svolge una volta all’anno con bancarelle di privati in piazzale alla Valle – spiega il vicecapo tecnico del comune di Mendrisio, l’architetto Mario BriccolaDa un anno e mezzo a questa parte abbiamo all’interno del nostro ecocentro un locale, gestito da volontari».

Nel sito segnalano che "si accettano: stoviglie, posate e bicchieri, mobilio (letti, comodini, armadi, tavoli e tavolini TV, sedie, credenze, piccoli mobili di servizio e da bagno, scarpiere), mensole e armadietti, pentole e attrezzi da cucina" e funziona bene:  «Tant’è vero che il nostro problema è che il locale è fin troppo piccolo rispetto agli oggetti che portano, spesso ingombranti. Fortunatamente, abbiamo convenzioni con associazioni caritatevoli che spesso si occupano di ritirare quel che resta».  Un servizio, tengono a precisare «Destinato unicamente ai residenti. Lo precisiamo perchè nell’evento in piazza in alcuni anni ci sono stati diversi “raccattatori professionisti” che hanno fatto man bassa di oggetti. Questo non è nello spirito dell’iniziativa, che vuole risparmiare tempo ed energia. Vogliamo che l’inquinamento da trasporto non incida sul riuso».

E proprio per questo contemporaneamente è stato creato un sito dal nome “Fagotto": «Per minimizzare ulteriormente i trasporti, abbiamo realizzato anche una versione on line della stanza del riuso, destinata ai residenti della città: si chiama “fagotto” e ci si può accedere dopo l’accreditamento nominativo, verificato in base alla residenza. Una rete che in fondo abbiamo ripreso da una iniziativa italiana: cioè dalla rete fagotto di Roma».

"Fagotto" si trova all’indirizzo http://www.mendrisio.ch/fagotto/ ed è disponibile per le persone domiciliate a Mendrisio: che possono registrarsi, inserire e consultare in modo autonomo e gratuito gli annunci degli oggetti di cui si vogliono liberare sulla pagina.  È poi compito dell’utente registrato provvedere all’inserzione on line e alla cancellazione dell’annuncio una volta avvenuto lo scambio, alla consegna o al ritiro di oggetti e suppellettili. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Novembre 2011
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