Amsc e Fondazione, il Comune corre ai ripari
Previsto l'impiego di 2 milioni di euro per coprire i buchi delle società del gruppo Amsc e della Fondazione Culturale messa in liquidazione. Ma ci sono anche altre realtà da affrontare
Il Comune corre ai ripari per ridurre i debiti di Fondazioni e società partecipate, Amsc in testa. L’operazione comporterà l’impiego di 2 milioni di euro su vari capitoli, per tappare i buchi e dare fiducia ai creditori: il piano è stato presentato dall’assessore al bilancio Alberto Lovazzano, nel quadro dell’assestamento di bilancio da votare entro fine novembre.
Primo fronte, la Fondazione Culturale, che ha accumulato debiti per oltre 1 milione di euro. Dalle ultime riunioni con il liquidatore, «è emerso che nessuno dei soci intende ripianare il debito», se non, appunto il Comune. Ed è comprensibile, visto che era il Comune ad averci messo più soldi e ad avere – anche se con un’amministrazione diversa, guidata da Nicola Mucci – il controllo più stringente. «Si sta andando – dice Lovazzano – verso una trattativa bonaria»: 150 mila euro andranno ai creditori privilegiati che si vuole liquidare al 100%, mentre degli altri 850mila euro di debiti (verso fornitori di beni materiali e servizi, soprattutto) è previsto di arrivare a pagarne 350mila. Altri 100mila euro andranno a bilancio come fondo rischi. In totale, tra i 500 e i 600mila euro complessivi. Il tutto è comunque subordinato ad un parere legale «per verificare se possiamo intervenire come Comune a ripianare i debiti di terzi», ossia della Fondazione.
L’altro fronte, più "caldo", è quello di Amsc. Nella delibera di bilancio si parla di 1milione e 200mila euro da destinare "alle società partecipate". Che tradotto, significa che i soldi finiranno al gruppo di via Bottini, alle prese con esercizi in passivo e un deficit complessivo cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Per questo lo stanziamento da 1,2 milioni (da avanzo di bilancio del Comune) servirà a "dare ossigeno" tranquillizzando le banche. I soldi andranno a Seprio Real Estate e non alle due società principali, Amsc spa e Amsc Impianti&Servizi: «Non potremo ripianare i debiti delle due società che hanno perdite d’esercizio per più di 2 anni di fila». Escluse le due società maggiori (che sono già al terzo anno in passivo), si ripiegherà per tempo su Real Estate, che gestisce il parcheggio interrato di via Bottini e ha invece solo due risultati negativi alle spalle (pari a 750mila euro di perdite tra 2009 e 2010). Lovazzano ha comunque confermato l’intenzione dell’amministrazione di procedere alla fusione di Seprio Real Estate e Amsc Impianti&Servizi, per ridurre il numero di società del gruppo.
Non si tratta comunque degli unici debiti da affrontare. Nella giornata di giovedì per esempio si riunirà il consiglio d’amministrazione del Consorzio Scuole Materne. Il 27 giugno scorso il bilancio presentato parlava di una perdita di 254mila euro a cui far fronte.
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