Cusatis: “Una vittoria che vale tantissimo”
Il tecnico dei tigrotti elogia i suoi per la vittoria: "Sapevamo che avevamo davanti una squadra tosta, la migliore incontrata fino ad ora"
La Pro Patria, battendo il San Marino 1-0, raggiunge la quarta vittoria di fila continuando la corsa verso la salvezza. I titani hanno fatto di tutto per mettere in difficoltà i tigrotti, che nonostante tutto sono riusciti a stringere i denti e raggiungere tre punti che portano i tigrotti a 13 punti, che sarebbero 26 al netto delle penalizzazioni. Il mister dei tigrotti, Giovanni Cusatis, elogia i suoi giocatori sottolineando la forza degli avversari: «È stata una partita tosta e dura, ma credo che l’arbitro non abbia fatto favori a nessuno. Oggi la gara è stata di altissimo livello, sia dal punto di vista tecnico, sia tatticamente. È una vittoria che vale tantissimo per come arrivata, lottando, contro una squadra forte e caparbia, che sa quello che vuole e ci ha messo in difficoltà. Ho sempre creduto nei ragazzi, che pensa abbiano dei valori molto alti, sin dal primo giorno e so cosa possono dare alla Pro Patria. Sapevamo che la gara sarebbe stata a ritmi altissimi. Sanno essere molto incisivi e pericolosi cercando subito le punte e studiando molto bene i loro schemi. Credo di poter dire che abbiamo affrontato la squadra più forte del girone e anche per questo posso evidenziare che i miei hanno fatto una grande prestazione».
Ovviamente amareggiato il tecnico del San Marino, Mario Petrone, che si dice dispiaciuto per aver preso il gol nel recupero del primo tempo: «Sapevo che l’arbitro forse non era molto preparato, ma speravo proprio di non prendere gol a tempo scaduto. Faccio un grosso in bocca al lupo alla nuova società della Pro Patria, che ha dimostrato di essere capace, ma abbiamo il rammarico di aver fatto un’ottima prestazione. È stata comunque una bella gara, secondo me equilibrata e a conti fatti non meritavamo la sconfitta».
Ancora una volta è stato uno dei migliori in campo, salvando più di una volta la porta biancoblu: Matteo Andreoletti si mette in tasca i tre punti senza fare tanti calcoli: «Non voglio prendermi meriti, credo che oggi sia stata una vittoria di squadra, altri punti importanti che fanno morale. Oggi è stata la partita del sacrificio, ognuno, dal campo alla panchina, ha fatto il suo aiutando a portare a casa il successo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.