Da Lula a De Andrè. Le anime salve di Isabel Lima

Una bambina posa pensierosa con un fiore in mano e la gonna ampia come per un ritratto di fine Ottocento. Descritta così questa immagine puo’ dire tutto e niente. Ma se posizionate quella foto al centro della copertina di un famoso disco di Fabrizio De Andrè (“Anime salve”), allora vi risveglierà la memoria.
Tutti conoscono la fotoreporter Isabel Lima per aver fatto quella foto. Ma questa artista (perché tale è) brasiliana, in questi 30 anni di scatti, ha messo il suo occhio a disposizione di una causa importante: la difesa di chi è indifeso e di chi non ha voce, primi fra tutti donne e bambini. Un impegno etico che si è trasformato in una missione artistica. Già, perché Isabel, trapiantata da oltre vent’anni nel Varesotto, ha una sensibilità straordinaria nel cogliere l’essenza delle cose e delle persone. Non si perde mai nel superfluo. I suoi nudi, ad esempio, vanno ben oltre la sessualità: pieni di ironia e al tempo stesso di gravità esistenziale sono una trasposizione teatrale della sensualità. Si puo’ essere sensuali con leggerezza o con drammaturgica pesantezza, dipende tutto dallo sguardo e da ciò che si ha dentro. Si puo’ essere, appunto, anime salve oppure dannate. E, Isabel Lima, tutto questo mondo interiore, lo sa interpretare con la giusta delicatezza, usando sia il colore che il bianconero, senza che questa scelta intacchi la sua cifra stilistica.

I suoi scatti sono diventati un libro, "Percorsi fotografici", nel quale la fotoreporter ripercorre la sua storia artistica. «Nelle fotografie di Isabel Lima c’è sempre una voglia di racconto – spiega Roberto Mutti nella prefazione al volume – una capacità di guidare chi osserva a non soffermarsi soltanto su ciò che immediatamente coglie ma su qualcosa d’altro che sta lì, un po’ prima, un po’ dopo o, forse, semplicemente lì vicino».
Venerdì 18 novembre alle 21.15, alla Galleria Boragno a Busto Arsizio, verrà presentato il libro "Percorsi fotografici" e inaugurata una mostra di immagini tratte dal volume. L’incontro, che fa parte del ciclo "Donne presentano donne", sarà moderato da Manuela Ciriacono. L’esposizione resterà aperta al pubblico venerdì dalle 21 alle 23, sabato 19 e domenica 20 novembre dalle 15 alle 19.
Godiamoci questo appuntamento, perché Isabel Lima tra qualche mese ritornerà a vivere nel suo amato Brasile.