Finisce un’opera ne comincia un’altra: Malpensa punta sul treno

Tagliato il nastro dell'infrastruttura di copertura del tracciato ferroviario che attraversa Cargo City parte in questi giorni la progettazione del collegamento tra il terminal 1 e il terminal 2 dove sorgerà la nuova stazione

Per un progetto che finisce ce n’è uno nuovo che nasce. Tagliato il nastro dell’ultima opera infrastrutturale di Malpensa parte in questi giorni la progettazione del collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2.
Sea ha li ha annunciati entrambi in una conferenza stampa in grande stile con il presidente Giuseppe Bonomi, l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, il presidente di FNM Norberto Achille, l’assessore provinciale Piero Galparoli e il dirigente ministeriale ai trasporti Roberto Ferrazza.

Galleria fotografica

Copertura ferroviaria Malpensa 4 di 10

La copertura ferroviaria
L’opera su cui è stato tolto il velo, ma già attiva e funzionante da tempo, è la copertura artificiale del tracciato ferroviario in ingresso a Malpensa. Si tratta di un tunnel di quasi un chilometro, completamente coperto, che permetterà lo sviluppo dell’area Cargo prima ostacolato dall’attraversamento ferroviario in trincea.
La copertura si trova all’interno dell’area di sviluppo già prevista dal piano regolatore generale aeroportuale del 1985 ed è stata costruita con tutti gli accorgimenti per resistere all’enorme carico di peso che dovrà sostenere (si tenga conto che l’area sarà attraversata anche dai nuovi modelli aerei, come il Boeing 747/800 da 400 tonnellate in servizio a cargolux).
I lavori per la costruzione dell’opera erano iniziati nel 2009 ed erano stati finanziati dalla Comunità europea nell’ambito del programma TEN-T e sono stati eseguiti senza interrompere il servizio ferroviario in collegamento con Milano.
Gli step futuri dei lavori, alcuni già affidati altri ancora in progettazione, saranno l’urbanizzazione dell’area soprastante di circa 190mila metri quadrati per la costruzione dei nuovi edifici cargo e dei piazzali per la logistica, il nuovo piazzale per gli aeromobili di circa 130mil metri quadrati e i nuovi magazzini cargo per una superficie di altri 45mila metri quadrati.
«L’aeroporto di Malpensa è il primo scalo italiano per quanto riguarda la movimentazione area merci – ha detto il presidente di Sea Bonomi per spiegare l’intervento eseguito -. Il positivo trend di crescita annuale del traffico cargo atteso ci impone di sviluppare le infrastrutture necessarie all’implementazione del servizio».
Investimenti che secondo l’assessore regionale ai tNorberto Achille FNM, Raffaele Cattaneo Regione Lombardiarasporti Raffaele Cattaneo «dimostrano che c’è ancora una grande possibilità di crescita per il traffico merci aeroportuale e che Malpensa si prepara a coglierla tutta».
Una nota ambientale dell’intervento è anche il rimboschimento realizzato da Sea in collaborazione con il Parco del Ticino. Così come prevede la legge, come compensazioni di interventi di questo tipo, Sea ha compensato i 9,08 ettari di superficie costruita con il rimboschimento di 18,16 ettari, il doppio, in altre aree per un costo complessivo di 600mila euro.

Estensione del collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2
Partono in questi giorni anche i lavori di progettazione dell’estensione del collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2: un tratto di 3,4 chilometri comprensivi del percorso ferroviario, di una nuova stazione al terminal 2 e di un parcheggio multipiano a collegamento pedonale.
Si tratta di un’opera che ha interessato la Comunità europea che ha deciso di finanziare il 50% della progettazione stimata in 2,6 milioni di euro.
Il collegamento, se vedrà interamente la sua realizzazione, servirà a migliorare la connettività del terminal 2, scalo scelto da Easy Jet come base operativa per i voli low cost. Si inserirà inoltre come prima fase di un progetto più ampio che mira nel futuro al collegamento con il nuovo Gottardo via Varese – Arcisate Stabio e Gallarate.
«Una progettazione fondamentale per il copletamento funzionale dell’aeroproto – ha spiegato il presidente di FNM Norberto Achille -. Il progetto costituisce per la nostra azienda e per il sistema dei trasporti lombardo, un approccio globale di “accessibilità da nord a Malpensa” che permetterà di estendere ulteriormente il catchment dello scalo con un migliore inserimento organico dello scalo».
La stima dei costi preliminari per la realizzazione materiale dell’intera opera è pari a 140 milioni di euro. «La nostra speranza è di festeggiare l’inaugurazione in tempo per l’expo del 2015».

Il video tratto da Malpensanews.it

Il rendering del collegamento fra i terminal

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Novembre 2011
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Copertura ferroviaria Malpensa 4 di 10

Galleria fotografica

La nuova stazione terminal 2 4 di 5

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.