La Procura di Genova apre un’inchiesta per disastro e omicidio colposo
All'indomani del nubifragio che ha provocato sei vittime, si cerca di individuare eventuali responsabilità
Mentre a Genova si piangono i morti e lavora senza sosta per liberare strade, case e negozi dal fango, la Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo contro ignoti per l’alluvione che ha travolto il quartiere Marassi.
L’inchiesta sarà seguita dal procuratore capo Vincenzo Scolastico e dal sostituto Stefano Puppo, i quali cercheranno di chiarire la dinamica degli eventi che hanno portato alla morte di sei persone e alla devastazione di una parte del centro cittadino.
Nel mirino degli inquirenti la gestione del territorio e la manutenzione dei corsi d’acqua che hanno rotto gli argini, ma anche la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale, in particolare la decisione di non chiudere le scuole, decisione che il sindaco Marta Vincenzi continua a difendere ma su cui si sta concentrando la rabbia di molti cittadini genovesi.
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