Monti al lavoro sui conti. Berlusconi: “Elezioni nel 2013”

Un sabato tutto dedicato "ai conti" per nel premier Mario Monti. Incassatta la fiducia da record sia al senato che alla Camera, il primo ministro che ha tenuto l’intermin per l’Economia ha cominciato dal nodo più difficile: quello dei conti pubblici e del bilancio dello Stato. Domani, lunedì, ci sarà il primo Consiglio dei ministri. Monti volerà poi mentre a Bruxelles e Strasburgo, mentre il sottosegretario Catricalà si occuperà della delicata questione viceministri-sottosegretari. 

Intanto, l’ex premier Silvio Berlusconi chiarisce dalle colonne del Corriere della Sera la posione del Pdl sull’attuale governo. "Si tratta di un governo composto da tecnici di elevata competenza. Questo non significa che avranno carta bianca su tutto". Berlusconi ha chiarito che il Pdl "dirà no ad eventuali misure recessive e appoggerà tutte le iniziative per promuovere lo sviluppo". Il "no" sarebbe riferito a una eventuale patrimoniale, mentre sulla reintroduzione dell’Ici, l’ex presidente del Consiglio fa sapere che potrebbe accettare la formulazione di una imposta in linea con i parametri europei. E sulla durata del nuovo esecutivo, Berlusconi sottolinea che il governo "deve arrivare al 2013".