Ready2Go, arriva la scuola guida tecnologica
Punta sulla sicurezza il progetto che Aci mette in atto con l'aiuto delle autoscuole che si aggregano: anche aiutandosi con un simulatore di Guida modello videogioco. Ecco chi lo mette in pratica
Sono oltre 33mila i conducenti giovani in Italia coinvolti in un incidente nel 2010 con più di 200 morti e 21mila feriti.
A Varese gli ultimi dati (del 2009) vedono quasi 3mila incidenti in un anno con 46 morti e 4100 feriti: 5 dei morti e 276 dei feriti erano giovani tra i 18 e i 21 anni. Sono numeri che fanno paura, anche se, va detto, sono in continua diminuzione: in provincia dal 2008 al 2009 il numero degli incidenti è sceso da 3018 a 2981, quelli mortali da 54 a 46.
A ribadirli è stata oggi Aci Varese, presentando però anche una buona notizia: il progetto Ready2Go, al quale le autoscuole di tutta Italia possono convenzionarsi per offrire un "corso di studi" sulla guida ai ragazzi più completo e orientato alla sicurezza stradale.
«Una scuola guida che assicuri una formazione al passo con i tempi – Sottolinea il presidente di Aci Giuseppe Redaelli – Che superi la logica del mero conseguimento della patente ed educhi i ragazzi a una guida responsabile e consapevole». Una necessità impellente, dati i numeri: «Che, per quanto in discesa, sono comunque eccessivi – spiega Eugenio Romani direttore di Aci Varese – E anche se l’Italia è quasi riuscita ad arrivare all’obiettivo del’Unione Europea per il decennio 2000-2010: il 50% dei morti per incidenti in meno. La nostra nazione è arrivata a meno 40%. Ma si può fare molto di più comunque, se è vero il dato che il 90% degli incidenti sono provocati da errori del conducente».
Tra le cause più "gettonate" infatti (sempre secondo i dati Aci 2008-2009, gli ultimi disponibili per la provincia di Varese) ci sono infatti il mancato rispetto dei segnali (per il 30 per cento circa dei casi), l’alta velocità (per circa il 20% dei casi), la guida distratta (per poco meno del 20 per cento dei casi: è passato dal 19 per cento del 2008 al 17 del 2009) e il mancato mantenimento della distanza di sicurezza (in quasi il 15% dei casi): tutte ipotesi "rimediabili" con una diversa cultura della sicurezza. Magari aiutandosi con le nuove tecnologie: come ad esempio il simulatore di guida, che è l’elemento più "vistoso" del progetto promosso da Aci per le scuole guida: «Non si tratta affatto, però, di un videogioco – precisa Fulvio Figliomeni, proprietario dell’autoscuola La Motta, in piazza Motta a Varese, la seconda in provincia (la prima è a Luino) e prima nel capoluogo ad adottare progetto e tecnologie di Ready2Go – E’ anzi riduttivo parlare del simulatore solo in questi termini. Io lo uso spesso, per esempio, per fare i test di reattività in frenata: che "dal vivo" sono molto più pericolosi, ma che con il simulatore permettono di scoprire molte cose di sè, in quanto guidatori».
Ready2Go, l’Aci e la prima autoscuola varesina associata, per spiegare meglio i termini del progetto di "scuola guida avanzata" saranno questo weekend "in esterna": sabato e domenica faranno prove e daranno spiegazioni al centro commerciale Belforte di Varese.
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