Urbanistica rovente: l’Udc attacca Binelli, il Pd chiede trasparenza

La bomba lanciata dal pidiellino Ermolli sta avendo delle conseguenze e il clima intorno alla redazione del nuovo Pgt è diventato improvvisamente una guerra politica

Si fa caldo, il clima, intorno al nuovo pgt di Varese. L’urbanistica è la miccia che sta facendo fibrillare il Pdl. La corrente dei laici (contrapposti a Cl) spinge per un maggiore dinamismo in campo edilizio, l’ex vicesindaco Ermolli accusa l’assessore leghista Binelli di immobilismo, quest’ultimo ribatte che la sua linea non si discute. Oggi intervengono l’ordine degli architetti, che risponde all’accusa di Ermolli di trasversalismo da salotti buoni, e arriva anche l’attacco da parte delle opposizioni. Insomma, la bomba lanciata dal pidiellino Ermolli sta avendo delle conseguenze e il clima intorno alla redazione del nuovo Pgt è diventato improvvisamente rovente, dopo una serie di ritardi che l’assessore Binelli ha attribuito alla complessità burocratica.

Il Pd sostiene che il pgt è bloccato da tempo e che la giunta sta facendo interventi spot sbagliati come il parcheggio di villa Augusta, e la variante del teatro, e mette sotto accusa la confusione politica della maggioranza:

«L’urbanistica di Varese non può rimanere ostaggio di pochi esponenti di Lega e Pdl, ma deve diventare patrimonio comune nell’interesse di Varese e di tutti i varesini» affermano il capogruppo Fabrizio Mirabelli (foto) e il consigliere Andrea Civati. Secondo il Pd «il duro attacco dell’ex vicesindaco Ermolli e la piccata risposta dell’assessore Binelli dimostrano, comunque, che, dopo mesi di incontro riservati e chiusi, la discussione all’interno della maggioranza sta raggiungendo il culmine». Ci sarebbe però mancanza di strategia, e un clima da «materia riservata» che non è molto democratico, Mirabelli e Civati minacciano inoltre di chiedere una seduta di consiglio comunale sul tema del pgt.

L’Udc entra nella polemica con un forte attacco all’assessore Binelli e implicitamente dà ragione alla posizione di Gianpaolo Ermolli.

Il segretario cittadino Ennio Imperatore (foto) lo dice chiaro: «Fin dall’inizio dell’attuale mandato sosteniamo che parte della causa del mancato successo al primo turno del sindaco Fontana, oltre alla nostra scelta di autonomia politica, sia imputabile ala inadeguatezza dell’assessore all’urbanistica». Imperatore ricorda che l’Udc già da luglio ha invitato l’assessore ad ascoltare gli operatori del settore ma questi li avrebbe «additati non quali interlocutori bensì quali speculatori».

Secondo l’Udc «anche il settore dei professionisti legati all’edilizia lamenta da più parti malcontento provocato dall’atteggiamento dell’assessore». Inoltre chiede se sia vero gli uffici comunali non lavorano seguendo le linee guida. Insomma, la questione è chiara. Dopo diversi anni in cui Binelli ha fatto da freno a molte iniziative urbanistiche (giuste o sbagliate che siano) qualcuno si sta ribellando. Prima Ermolli, a nome di una parte del Pdl, adesso l’Udc, a nome del partito, mentre dal Pd si usano queste divisioni per rimarcare che qualcosa non va.

LA VICENDA IN 3 LINK:
1. Il mercato edilizio è in crisi
2. Per il Pdl è anche colpa dell’assessore Binelli
3. Binelli tiene botta: non cambio politica

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Novembre 2011

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