A Olgiate il presepe coperto più grande della provincia

Si sviluppa su una superficie di oltre 250 metri quadrati, è realizzato in una chiesa e per costruirlo occorrono quasi tre mesi di lavoro, circa 30 persone e l’abile manualità di muratori, falegnami, elettricisti e sarte. Il presepe al coperto, a grandezza naturale, più grande della provincia di Varese e tra i più ampi d’Italia, che quest’anno festeggia la 25° edizione, è stato presentato a Villa Recalcati.
Il presepe, che aprirà le porte ai visitatori proprio la mattina di Natale, si terrà nella chiesa Santi Innocenti di Olgiate Olona, situata nel parco centenario di Villa Gonzaga ed è realizzato dagli Amici del Presepe con il Patrocino di Comune, Provincia di Varese e Regione Lombardia.
A illustrare l’evento a Villa Recalcati, oltre al Vicepresidente della Provincia di Varese Gianfranco Bottini, c’erano il Sindaco di Olgiate Olona Giorgio Volpi e il presidente dell’associazione Amici del Presepe Alberto Albè.

«Un’iniziativa che ci porterà un po’ di serenità – ha dichiarato Gianfranco Bottini – e che ci consentirà anche una serie di riflessioni su tematiche importanti e spesso trascurate a causa della frenesia quotidiana. Il presepe ha in sé qualcosa di magico, di affascinante. Ha la forza di farci soffermare e pensare e quello di Olgiate ha anche la caratteristica di cambiare di anno in anno e di puntare l’attenzione su un argomento di stretta attualità. Provincia di Varese, che ha patrocinato l’evento, è grata a questo gruppo di amici che lavora e si impegna per dare alla gente questa bellissima occasione, che è ormai diventata una consolidata tradizione».

Il grande presepe olgiatese, infatti, ogni anno richiama parecchie migliaia di persone, poiché tra i suoi tanti aspetti originali ha anche quello di accogliere i visitatori proprio all’interno della rappresentazione scenografica e di svelare gradualmente la sua complessa bellezza grazie a giochi di luce, che scandiscono la narrazione fino allo svelamento finale di tutta la Natività. Un modo narrativo che ogni volta regala emozioni e sorprende adulti e bambini.

«La presenza della Provincia è un segnale molto bello di vicinanza ai tutti i cittadini – ha spiegato il sindaco Volpi – L’atmosfera che si vive durante la visita di questo presepe va vissuta per comprenderla fino in fondo. Quello di Olgiate è una rappresentazione della Natività che racconta un evento avvenuto più di duemila anni fa, ma che di volta in volta viene contestualizzato nel presente che viviamo».

Il Presidente degli Amici del Presepe Albè ha invece rivelato che «Il tema sviluppato quest’anno è quello della famiglia. In passato abbiamo “portato” la nascita di Gesù in un contesto colpito da una tragedia come il terremoto o ricordato Madre Teresa di Calcutta. Quando costruiamo il presepe, oltre alla tema conduttore, pensiamo sempre al fatto che i nostri visitatori possono vivere l’atmosfera da dentro e quindi non da semplici spettatori, ma da elementi viventi della rappresentazione».