Addio grattacieli, la nuova stazione sarà più piccola
Il nuovo masterplan sarà presentato il 15 dicembre ma un vertice di maggioranza ha già dato il via libera. Il progetto è diventato più sostenibile, il quartiere subirà meno sconvolgimenti
Il nuovo progetto per unificare le due stazioni è pronto. Non ci sono più i grattacieli. Il disegno è stato molto ridimensionato. Le opere pubbliche scendono a un totale di massimo 40/50 milioni di euro rispetto ai 100/120 previsti inizialmente. Viene fatto un edificio per i viaggiatori di 15mila metri quadri, e che collegherà con passerelle e tapis roulant i binari. Sorgerà davanti all’edicola della stazione nord, mentre piazza Kennedy sarà coperta, con aree per la gente, parcheggi, e probabilmente anche delle scuole. La parte ferroviaria rimane integra per evitare l’oneroso trasferimento dei binari. Vengono costituti dei passaggi pedonali e carrai per unire meglio Giubiano.
Le idee guida del nuovo progetto stazioni sono piaciute ai partiti Lega e Pdl, ai quali sono state presentate dall’assessore all’urbanistica Fabio Binelli. Entrambi i gruppi di maggioranza lo giudicano positivamente, meno impattante e realisticamente realizzabile, a fronte anche di chi aveva osservato che non sarebbe stato possibile costruire troppo perchè è difficile trovare privati che acquistino grandi volumi.
I segretari dei partiti e i capigruppo consigliari di Lega e Pdl hanno voluto farlo sapere con un comunicato congiunto. Il progetto è stato realizzato da Infrastrutture lombarde e pare che sia la regione che le Ferrovie siano d’accordo. Il 15 dicembre il nuovo masterplan sarà presentato ufficialmente.
L’assessore Binelli ha con soddisfazione dato atto che sono state accolte quelle modifiche ritenute necessarie rispetto al primo masterplan anche alla luce delle mutate condizioni economiche generali e di quelle del mercato immobiliare; Binelli ha confermato la volontà dell’Amministrazione cittadina di vedere realizzato un progetto meno impattante, ma non meno qualificato.
In particolare: tra le opere previste nasce un nuovo edificio a servizio dei viaggiatori e la creazione di uno spazio pubblico importante che potrà svolgere funzioni diversificate a servizio della comunità; è stata contenuta in 12 milioni di euro il costo per interventi ferroviari ed in 30 milioni quello per interventi di riqualificazione delle aree pubbliche di comparto.
"E’ altresì prevista la valorizzazione di aree private limitrofe che potranno completare un
intervento che ha l’obiettivo di rendere Varese non più una fermata di testa,
ma una tappa internazionale – si legge nel comunicato – non ultimo, è opportuno rammentare che tra gli interventi previsti vi sono quelli tendenti ad riunificare le due parti della città di fatto da sempre separate dalle stazioni attraverso la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e carrai".
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