Agitazione CRI: il Ministro assicura la tutela del lavoro

Dopo la manifestazione in tutt'Italia, Balduzzi ha incontrato una delegazione di lavoratori della Croce Rossa. Preoccupazione in Lombardia dove è in scadenza la convenzione con Areu

Presidio della CRI in piazzale Cadorna a MilanoRappresentanti dei lavoratori della Croce Rossa sono stati ricevuti dal ministro alla Salute Renato Balduzzi. In seguito alle manifestazione promosse in tutt’Italia, il ministro ha convocato le parti e ha invitato i propri uffici a fornire la massima collaborazione al dialogo e a tutti gli approfondimenti necessari circa la tutela dei lavoratori e dei cittadini.

«Il ministro – si legge in una nota – ha ben chiaro la situazione in cui versa la Croce Rossa e i problemi che derivano per i lavoratori, sia quelli assunti a tempo indeterminato sia i precari a tempo determinato. A questo proposito ha investito gli uffici del Ministero per dare la massima collaborazione all’approfondimento di tutte le questioni sotto il profilo giuridico e di merito dello schema di riordino attualmente in attesa del parere delle Assemblee Parlamentari.

La questione coinvolge 451 comitati locali attivi in tutto il paese di cui 73 in Lombardia. La bozza di decreto di riordino della Cri prevede il passaggio dal pubblico al privato della gestione dei servizi di soccorso e la ricollocazione o il licenziamento dei duemila soccorritori attualmente impiegati. Solo il direttivo nazionale e regionale della Croce Rossa resterebbe pubblico. La gestione a livello locale sarebbe finalizzata al contenimento dei costi e all’economicità del servizio.

Nella nostra regione c’è poi l’incognita dell’Areu: a fine mese scade la convenzione con la CRI per il servizio di emergenza urgenza. Il timore, visti il momento difficile, è che il bando per rinnovare la convenzione favorisca una gara al ribasso

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Dicembre 2011
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