Coltivatore di Bonsai denunciato, in casa 90 pasticche di anfetamine

L'uomo, un cinqantenne appassionato di botanica, ha dichiarato di usarle per la coltivazione delle sue piante. Effettivamente l'uso del Mefredone, sostanza chimica molto simile, è molto diffusao tra gli appassionati

Quando la Guardia di Finanza di Como ha bussato a casa sua non ha pensato di avere in casa una droga ad altissimo potenziale, a volte anche mortale, l’anfetamina. Lui, 50enne bustocco e appassionato coltivatore di bonsai aveva ordinato 90 pasticche per utilizzarle come fertilizzante nella sua vasta collezione di piante. Peccato che la sostanza, in Italia e in molti altri paesi, sia considerata una droga a tutti gli effetti. Quando le Fiamme Gialle sono entrate in casa hanno immediatamente capito che il soggetto non era un assuntore ma solo un coltivatore esperto. L’uomo è stato, infatti solo denunciato per possesso di sostanze stupefacenti  alla Procura di Busto Arsizio. Il plico con le pasticche era stato spedito dalla vicina Como.

Effettivamente basta fare un giro sui siti specializzati per capire che potrebbe trattarsi di Mefedrone, una sostanza chimica che produce effetti molto simili a quelli dell’anfetamina ma è anche un potente fertilizzante usato nel settore. Solo un’analisi chimica del contenuto delle pasticche potrà chiarire davvero a cosa servissero quelle pastiglie. Il mefedrone, infatti, rientra tra i catinoni sintetici, una molecola presente nella pianta detta Khat, droga vietata in Europa ma libera nel sud-est asiatico dove si consuma in grandi quantità. Da poco è giunta anche in Europa e lo confermano i frequenti sequestri documentati anche all’aeroporto di Malpensa. Si tratta di una droga molto dannosa alla salute umana.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Dicembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.