Decine di furti da Parma a Busto, denunciate 11 persone
La banda, associata ad un altro nucleo in Emilia Romagna, è accusata dai carabinieri di Busto di numerose razzie in case, bar, chiese. Molta della refurtiva stava per essere messa in vendita
I Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile congiuntamente ai colleghi della Stazione di Busto Arsizio hanno terminato un’attività di indagine che ha portato alla scoperta di numerosi furti in abitazioni private e attività commerciali da parte di un gruppo di persone formato per lo più da ragazzi giovani e giovanissimi. 11 persone sono state denunciate all’A.G. per associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti, truffe ed alla ricettazioni di refurtiva.
Si tratta di C.L. del 1979, il più anziano del gruppo, A.A. del 1989, M.M. del 1993, M.E. del 1990, M.lL del 1991, V.A. del 1991, A.R. del 1988, A.L. del 1992, R.M. del 1991, M.M. del 1990, A.A. del 1992. Tutti residenti in Busto Arsizio e zone limitrofe, sono ritenuti responsabili di numersi furti in abitazione ed esercizi commerciali commessi tra luglio e dicembre 2011 in Busto, Gallarate nonche’ nelle province di Parma, Mantova e Reggio Emilia.
L’attività di indagine dei carabinieri aveva già portato all’arresto di quattro elementi (due ialiani e due pakistani) in Guastalla (RE) per un tentativo di furto in esercizio commerciale. A metà dicembre aveva poi portato ad un ulteriore arresto di tre persone per furto in un esercizio di telefonia in Cassano Magnago. La banda era specializzata nel razziare qualsiasi tipo di merce, dal denaro alle automobili, articoli alimentari e schede telefoniche fino ad arrivare anche in chiesa. E’ stato infatti asportato un calice dal’interno di una chiesa della zona, recuperato a seguito di perquisizione. Ma operava anche nella commissione di truffe a mezzo internet tanto che sono state individuate circa 70 truffe commesse a danno di altrettanti cittadini in ogni località italiana.
Al termine dell’indagine sono state eseguite perquisizioni che hanno portato al recupero di buona quantità del materiale asportato che verrà al più presto restituito ai legittimi proprietari. I furti sono avvenuti a danno di alcuni supermercati, bar e abitazioni a Busto. A Cassano Magnago una stazione di servizio, un bar paninoteca e persino in una chiesa. Ma anche alcuni esercizi commerciali di Gallarate, un ristorante a Parma, negozio etnico di Suzzara (MN), bar di Guastalla (RE), call center di Parma.
Il materiale una volta rubato veniva stoccato nell’abitazione di uno dei componenti la banda in Cassano Magnago, ove poi e’ stato scoperto e sequestrato dai carabinieri.
Sequestrato anche materiale per un valore di circa 15.000,00 euro consistente in bigiotteria varia, circa 350 schede telefoniche wind, vodafone e h3g, alimenti vari, telefonini e televisori vari. Sono in corso ulteriori indagini per verificare la provenienza di altra merce sequestrata.
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