La musica di Ennio Morricone in un concerto in Basilica
Appuntamento imperdibile a San Vittore la serata del 5 gennaio. Le musiche del premio Oscar serviranno a raccogliere fondi per un progetto neonatale al Del Ponte
Sarà una serata dove i "buoni" vinceranno sui "brutti e i cattivi", quella dedicata alla straordinaria musica di Ennio Morricone, artista di fama mondiale, premio Oscar, che compose la colonna sonora di numerosi westerns, tra cui il celebre capolavoro di Sergio Leone.
Già, perché il ricavato della serata, prevista per il 5 gennaio prossimo alla Basilica di San Vittore, a Varese, servirà a tanti piccoli bimbi che grazie ai fondi raccolti potranno beneficiare del servizio di screening oculistico neonatale che sarà attivato presso il Nido del Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale "Del Ponte".
Un’iniziativa importante, che darà la possibilità alla città di esprimersi in un concreto aiuto rivolto a chi per primo ha più bisogno delle migliori cure: i nostri bimbi.
"Omaggio a Ennio Morricone" saluterà l’inizio del 202 a partire alle 21, nella basilica; il programma del concerto, per organo e tromba, prevede un particolare omaggio al grande Maestro Ennio Morricone, autore di alcune delle colonne sonore più note della storia del cinema: saranno infatti eseguiti numerosi temi musicali di celebri film come "Mission", "Nuovo Cinema Paradiso", "C’era una volta in America", "La Bibbia".
Si tratta di un’occasione unica per ascoltare i popolari brani del celebre compositore eseguiti all’organo e alla tromba, all’interno di una cornice particolare come quella della Basilica della città.
Completano il programma alcune composizioni del ‘900 e una suite di arie tradizionali natalizie. (un click sull’immagine per ingrandire il volantino in pdf)
Il concerto rappresenta anche l’occasione per ascoltare dal vivo a Varese l’esecuzione di due Maestri veneziani di altissimo profilo: all’organo Margherita Gianola, Organista della Basilica dei Frari di Venezia, e alla tromba Fabiano Maniero, Prima Tromba del Teatro La Fenice di Venezia e dei Solisti Veneti.
La serata è stata organizzata dai Rotare Sesto Calende Angera-Lago Maggiore, Varese, Varese-Verbano, Varese Ceresio e Luino Laveno–Alto Verbano.
Il ricavato dell’iniziativa consentirà infatti l’attivazione di controlli preventivi in grado di fornire la diagnosi precoce di alcune importanti patologie della vista, altrimenti non individuabili così tempestivamente e la conseguente pronta azione di cura delle stesse.
Qui il programma della serata.
Note artistiche sui musicisti
Fabiano Maniero, dal 1998 è Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e dal 1999 de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone.
Ha suonato sotto la direzione di direttori quali R. Muti, L. Maazel, Sir J. E. Gardiner, Sir C. Hogwood, E. Inbal. M. Viotti, J. Tate, J. Temirkanov, D. Kitaenko, Z. Metha, G. Pretre, R. Chailly, M. W. Chung.
Come Prima Tromba ha collaborato anche con l’ Orchestra A. Toscanini di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Comunale di Treviso e l’Orchestra Donizetti di Bergamo.
Nel 1984 si diploma a Padova sotto al guida di C. Michieli, in seguito si perfeziona con A. Ghitalla, P. Thibaud, S. Burns, R. Martin e G. Parodi.
Nel 1997 consegue il diploma di concertista con il massimo dei voti presso il Conservatorio Superiore di Zurigo sotto la guida di C. Rippas.
Varie sono le partecipazioni ad incisioni con orchestre ed ensemble; come solista ha inciso vari cd sia in duo Maniero-Celeghin che, assieme al soprano Silvia Calzavara nel Trio DolceSentire (www.dolcesentire.it).
Con il Sestetto di Ottoni e percussioni dell’O.R.T (Orchestra Ritmica della Toscana – sezione fiati e percussioni) incide nel 2006 “Gli Ottoni… al Cinema!” e nel 2008 “Gli Ottoni tornano …al Cinema!” , due cd interamente dedicati alle grandi colonne sonore.
Da sempre attratto dallo sperimentare nuovi orizzonti sonori, nel 2006 forma l’ensemble MOVIETrio (www.movietrio.it) finalizzato alla rielaborazione ed arrangiamento per tromba, chitarra e voce di colonne sonore, incidendo tre cd.
E’ stato docente di tromba nei bienni accademici di specializzazione 2004/2005 e 2005/2006 presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova.
Attualmente è docente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. www.fabianomaniero.it
Margherita Gianola Mascioni è l’organista della Basilica dei Frari – una delle rare sedi in Italia, e l’unica in Venezia, con due organi antichi funzionanti (Giovanni Battista Piaggia 1732 e Gaetano Callido 1795) e uno sinfonico a tre manuali (Vincenzo Mascioni 1928) – nella quale, dal 1990, è il direttore artistico della Stagione Concertistica internazionale.
Ha iniziato a Venezia lo studio dell’organo con S. De Pieri, e ha conseguito il diploma in Organo e Composizione Organistica nel 1995 al Conservatorio di Castelfranco Veneto con A. Aroma.
Ha conseguito anche il diploma in Pianoforte nel 1992 al Conservatorio di Venezia con G. Agazzi, e nello stesso Conservatorio il diploma in Canto nel 2002 e in Musica Corale e Direzione di Coro nel 2004 con M. Gemmani.
Si è perfezionata nella prassi esecutiva studiando con vari maestri; in particolar modo nel 1996 e 1997 ha seguito, sotto la guida di F. Finotti, i corsi di perfezionamento organizzati da Asolo Musica; nel 2005 ha partecipato al Corso di musica secentesca per due organi presso la Basilica di San Petronio a Bologna, tenuto da L. F. Tagliavini.
Come solista svolge intensa attività concertistica, invitata da prestigiosi enti musicali e festival in Italia e all’estero (Germania, Irlanda, Svezia, Francia, Austria, Svizzera, Belgio).
E’ stata docente di organo al Conservatorio di Cagliari.
Ha effettuato registrazioni per programmi televisivi della Rai. Nell’ottobre 2009, in occasione dell’ottantesimo compleanno di Luigi Ferdinando Tagliavini, ha suonato in duo con il Maestro stesso in un concerto teletrasmesso in diretta via satellite su Sky.
Ha inciso vari cd con repertorio di musiche sei-settecentesche per organo, uno dei quali realizzato con 13 diversi strumenti storici veneziani, dei quali ha curato anche le schede tecniche pubblicate nel volume Itinerari del Sacro.
Collabora con la prestigiosa rivista bimestrale “Venezia Musica e Dintorni”, contribuendo, con articoli specializzati, all’informazione su argomenti di carattere organistico.˜
E’ direttore artistico del progetto culturale “Una Chiesa che si racconta”, per il quale organizza una serie di concerti per organo in varie chiese di Venezia su strumenti storici.
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