Sessant’anni d’arte con e per la città
Il Premio Gallarate inaugura nel 1950. Da allora ha realizzato ventitre edizioni con artisti e curatori di fama internazionale

La prima edizione fu inaugurata il 25 maggio del 1950 proponendo un panorama completo dell’arte italiana degli anni Cinquanta. L’esposizione fu organizzata da E. Gian Ferrari con segretario V. Piceni mentre la giuria fu composta da G. Ballo, C. Baroni, M. Buffoni, M. Valsecchi, D. Villani, F. Wittgens ed E. Piceni. Il primo premio venne consegnato a S. Consadori per l’opera "Composizione" e contemporaneamente furono acquistate opere di O. Steffennini, M. Radice, D. Cantatore, F. Tomea, E. Morelli, G. Moro, R. Vernizzi, D. Lanaro, I. Valenti, A. Del Bon, S. Zanella, D. Tosi, G. Migneco, G. Omiccioli. La giuria della seconda edizione, composta da C. Bonomi, A. Carpi, V. Costantini, M. Radice, M. Valsecchi e G. Marussi, premiò l’opera concretista "Ambiguità – composizione" di A. Soldati cui si aggiunsero gli altri premi acquisto assegnati a M. Reggiani, S. Consadori, G. Viviani, E. Baroschi, G. Nascimbene Tallone, F. Salodini, G. Trentin, L. Gaspari ed E. Pastorio.

Nel corso della sua lunga storia il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate si è trasformato modificando non solo il regolamento del concorso, ma la scelta degli artisti partecipanti, i componenti delle commissioni giudicatrici e la modalità del concorso. Dal 1973 infatti le graduatorie di merito furono sostituite dagli acquisti effettuati in base ai criteri delle commissioni artistiche costituite dai più importanti critici d’arte italiana.
Nel 1966, in concomitanza con l’VIII edizione del Premio Gallarate, venne inaugurata la Civica Galleria d’Arte Moderna che solo nel 1973 venne trasferita nella sede espositiva di via Milano, per poi ampliarsi nuovamente nel 2010 con la costituzione del Maga Museo Arte Gallarate. In oltre sessant’anni il Premio ha contato XXIII edizioni, rivolgendo l’attenzione non solo alla pittura ma alla scultura, al design, al disegno ed all’incisione, alla computer art, con un’ottica che privilegia l’indagine delle espressioni artistiche contemporanee più significative.
Questo continuo afflusso di opere ha permesso la costituzione della Civica Galleria di Gallarate che da allora si alimenta e amplia la propria collezione di arte contemporanea attraverso le circa 800 acquisizioni che il Premio Gallarate ha donato a conclusione di ognuna delle sue edizioni.
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