Sindacati: “Manovra iniqua, confermiamo lo sciopero”
L'incontro di due ore tra il premier e Cgil-Cisl-Uil non riduce la distanza delle posizioni. Confermata la mobilitazione generale di tre ore per lunedì
Cgil, Cisl e Uil confermano lo sciopero programmato per lunedì 12 dicembre uno sciopero di 3 ore contro la manovra, dalle 9 alle 12. A Varese presidio alle 9.30 in piazza Garibaldino.
Non è servito l’incontro in extremis di domenica sera con il premier Mario Monti e il ministro Elsa Fornero. Camusso (Cgil), Bonanni (Cisl) e Angeletti (Uil) hanno definito troppo "generico" l’impegno del premier a tener conto delle loro richieste. Per i sindacati ci vuole "più equità".
Cgil Cisl Uil ritengono che la manovra economica presentata dal Governo non risponda ai criteri di equità e crescita, enunciati dallo stesso Presidente del Consiglio.
A pagare sono sempre gli stessi: lavoratori, pensionati e ceti medi. Su di essi ricade il blocco della rivalutazione delle pensioni, l’aumento della tassazione sulla prima casa, dell’addizionale regionale Irpef, dell’IVA, delle accise sui carburanti.
Poche e poco selettive le misure per la crescita; l’assenza di un intervento fiscale a favore dei redditi di lavoratori, pensionati e famiglie rischia di accentuare la dinamica recessiva dell’economia e non aiuta la ripresa dei consumi.
Sulle pensioni si continua a fare cassa: si penalizzano le lavoratrici ed i lavoratori con un’eccessiva accelerazione sulle anzianità di pensionamento, si colpiscono i lavoratori già coinvolti nelle crisi aziendali o che hanno perso il lavoro.
Mancano invece misure per far pagare chi non ha mai pagato e chi ha di più. Serve una svolta nella lotta all’evasione fiscale e si deve prevedere una tassazione sui grandi patrimoni mobiliari ed immobiliari.
Per questo Cgil Cisl Uil chiedono:
· il ripristino dell’attuale sistema di indicizzazione delle pensioni
· più gradualità per l’accesso alle pensioni di anzianità rispetto ai requisiti previsti per le pensioni di vecchiaia, attraverso l’equiparazione dell’età anagrafica di donne e uomini per le pensioni di anzianità e la eliminazione delle penalizzazioni previste
· più gradualità nell’accesso al pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici
· esenzione dai nuovi requisiti di accesso al pensionamento per i lavoratori in mobilità
· aumento da 200 a 500 euro della soglia di detrazione per la tassa sulla prima casa
· abbassamento da 1.000 a 500 euro del limite la tracciabilità dei pagamenti.
Per sostenere queste ragioni e queste richieste, Cgil Cisl Uil invitano le lavoratrici ed i lavoratori ad aderire allo sciopero di tre ore lunedì 12 dicembre le e a partecipare numerosi alle iniziative di mobilitazione previste in tutta la Lombardia.
A Varese ci sarà un presidio alle ore 9,30 in piazza Garibaldino.
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