Befana o re magi? Importante è fare festa!

Befana o re Magi? Va bene tutto, basta che festa sia!!!
Per il sei gennaio, tanti gli appuntamenti per salutare con ultimi brindisi e allegria il periodo natalizio.

Iniziamo con il corteo dei magi in programma a Borsano dalle 9.30. La sfilata ricorda lo storico passaggio dei corpi dei Magi da Borsano quando vennero trafugati dal Barbarossa verso la Germania.  La Basilica dei Tre Re (di Milano) ha donato alla parrocchia di Borsano un frammento del sarcofago che ha custodito i corpi dei Magi fino al 1164, a ricordo del passaggio dei Magi dalle nostre terre.  La preziosa reliquia verrà portata solennemente in processione durante il corteo dei Magi, insieme alla terra del cimitero paleocristiano che si trova sotto alla Basilica e che custodisce le tombe dei primi cristiani di Milano e dei primi Martiri: è la stessa terra che viene donata ad ogni Arcivescovo quando prende possesso della Diocesi ambrosiana. Il corteo prevede la paraliturgia dei Magi nella chiesa parrocchiale, la benedizione dei bambini, il bacio all’immagine di Gesù Bambino e l’arrivo della Befana per i più piccoli. E I Magi raggiungeranno anche il presepe vivente ai piedi della canonica di Brezzo di Bedero la sera del 6 febbraio. 

Anche la parrocchia di San Giovanni Battista di Busto organizza un momento di festa giovedì 5 gennaio con inizio alle 18.30 sul sagrato della Basilica. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Club dei Nasi e la Parrocchia animerà una fiaccolata che partirà dopo la messa delle 18,30 e, attraverso piazza Santa Maria e via Montebello, raggiungerà piazza Cristoforo Colombo, dove verrà acceso il tradizionale “Falò dei magi”. Un modo per collegare la liturgia con la leggenda, che racconta di un passaggio dei magi proprio da Busto, nel cosiddetto Prà di Remagi, oggi Piazza Cristoforo Colombo: spente le fiamme si potrà gustare un fumante piatto di “polenta e bruscitti”, annaffiato da un robusto vin brulè. Narra la tradizione che verso la metà del IV secolo dopo Cristo, Eustorgio, vescovo di Milano, ricevette in dono dall’Imperatore di Costantinopoli, i corpi dei Magi ritrovati da Sant’Elena, madre di Costantino. Le preziose reliquie vennero traslate a Milano a Porta Ticinese e lì collocate in un colossale sarcofago di granito all’interno della Basilica costruita in loro onore (oggi chiamata Basilica di S.Eustorgio). Nel XII secolo, l’Imperatore Federico Barbarossa trafugò le preziose reliquie per punire i Milanesi che non gli avevano pagato i tributi: assediò la Città e la distrusse completamente. I corpi dei Magi furono regalati al Cancelliere di Colonia, l’Arcivescovo Von Dassel, insieme alle terre di Dairago, Borsano e Busto Arsizio. Le Reliquie dei Magi si trovano oggi nella cattedrale gotica di Colonia in un prezioso reliquiario d’oro e non vennero mai più restituite ai Milanesi che tuttavia ancora oggi, in occasione della festa dell’Epifania, organizzano un corteo con figuranti in costume che dalla Basilica dei Re giunge in Duomo.

Epifania in musica a Cocquio Trevisago: alla Chiesa Parrocchiale di Cocquio S.Andrea, venerdì 6 gennaio, alle 21, il famoso gruppo Greensleeves Gospel Choir si esibirà in un concerto organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalle Associazioni del Comune di Cocquio Trevisago. 
Il gruppo Greensleeves Gospel Choir  è attualmente composto da 25 coristi accompagnati da una band diretta dal maestro Fausto Caravati. Il gruppo ha al suo attivo circa seicento concerti tenuti in chiese, teatri e piazze (in Italia e all’estero) nonché su alcuni dei maggiori palcoscenici musicali italiani ed internazionali. Al termine si leveranno i calici all’Anno Nuovo. Ingresso libero. 

Befana in elicottero per  bambini di Gallarate: la vecchina arriverà nel pomeriggio del 6 con carbone e regalini  al Campo Sportivo delle Azalee, alle 14.30. L’evento è organizzato dalla Pro Loco e prevede anche, alle 15, la partenza del corteo dei Re Magi che raggiungeranno il Presepe vivente di Cajello, nel centro della frazione. Alla giornata di festa è associato anche il concorso "Colora la befana".