C’è ancora bisogno dell’antifascismo?

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del comitato antifascista di Busto Arsizio

Antagonista anacronista? Antifascista!
…e, con Gaber, ma cos’è la destra ma cos’è la sinistra? La risposta è ancora Antifascista.
Questa è, in sintesi, la proposta che il Comitato Antifascista di Busto Arsizio ricerca da anni:
dal giorno dell’incendio doloso della sede ANPI di via Ferrer del settembre 2004, che indignò e smosse tantissime coscienze, e dall’aggressione subita dal partigiano e deportato Angioletto Castiglioni in pieno centro cittadino da parte di un gruppo di giovani nazisti nel settembre 2007, che lasciò sgomenta quella parte di città democratica ed antifascista, dopodiché un gruppo di donne e uomini nel maggio 2008 costituì il Comitato Antifascista, in occasione della visione del film "Nazirock" accompagnata dal commento di Saverio Ferrari (graditissimo ritorno).
Questa proposta ha provato ad assumere la forma di molteplici iniziative che spaziano dal ricordo storico alla socialità politica e culturale cittadina.
Purtroppo lo scenario che è rappresentato dalla nostra città è ancora pieno di "ma" e di "se", con molti che fingono di non vedere, non sentire e non sapere.

Perchè allora continuare a parlare di "fascismo" o di "fascisti" a più di 60 anni dalla
fine della seconda guerra mondiale? Perchè, come disse Primo Levi, il fascismo può assumere forme diverse, persuasivamente democratiche a volte, ma non muta mai la sua sostanza. Come nella favola dello
scorpione e della rana nella quale uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore,
fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda." La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" "E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!" La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza
dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.
"Perché sono uno scorpione…" rispose lui "E’ la mia natura"

Il male è stupido, e la storia lo ha già dimostrato, ma non mancano i tentativi di ripulire l’immagine di devastazione che le idee fasciste hanno prodotto in Italia.
Allora il senso di tener desta l’attenzione su questi cattivi maestri di questa pessima scuola è di primaria importanza, per evitare di illudersi che sia sufficiente chiedere un passaggio verso la democrazia per diventare democratici.
Il 19/01/2012 alle ore 21.00 presso la sede ANPI di via Ferrer a Busto Arsizio, SAVERIO FERRARI presenterà FASCISTI A MILANO, libro arrivato alla 4° ristampa (e dopo numerosi incontri a Milano e in tutta la Lombardia, a Busto la prima presentazione in provincia di Varese) . L’analisi storica dell’autore prende le mosse dalle SAM (squadre d’azione Mussolini) del ’46 per giungere agli Hammerskin dei nostri giorni.
L’ingresso è libero e gratuito, come nello spirito del Comitato Antifascista.
Il Comitato Antifascista ringrazia Anpi sez "G. Castiglioni" di Busto A e l’Ass.ne 26×1.

Comitato Antifascista di Busto A.